Un bando della Regione Piemonte offre incentivi per trasferirsi in montagna

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C’è tempo fino al 15 dicembre per partecipare al bando della Regione Piemonte con incentivi fino a 40 mila euro per chi sceglie di trasferirsi da una città italiana in uno dei piccoli Comuni di montagna.

bando montagna piemonte
Continua fino al 15 dicembre il bando della Regione Piemonte che mette a disposizione dei contributi per chi sceglie di trasferirsi in un comune di montagna (foto: Regione Piemonte)

Con l’iniziativa “Via dalla città”, la Regione Piemonte si attiva contro lo spopolamento delle vallate alpine e mette a disposizione degli incentivi per chi voglia ricercare una vita dai ritmi più lenti e a contatto con la natura, per trasferirsi da una città italiana in uno dei numerosi Comuni di montagna con meno di 5.000 abitanti.

Il bando mette a disposizione contributi che vanno da 10.000 a 40.000 euro per acquistare o restaurare un immobile -in uno di questi Comuni– da rendere prima casa trasferendovi la propria residenza, dove magari iniziare una nuova attività o continuare il proprio lavoro con modalità smart.

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Possono presentare la domanda i nati dal 1955 e, per favorire soprattutto i giovani, chi è nato dopo il 1980 riceverà un punteggio più alto.

Punteggi premianti anche per gli interventi effettuati in un Comune ad alta marginalità, l’attività lavorativa esercitata nel paese montano oppure in smart-working per almeno al 50% nell’abitazione per la quale si chiede il finanziamento, un Isee uguale o inferiore a 20.000 euro, almeno un figlio di età uguale o inferiore a 10 anni che avrà residenza e dimora abituale nell’immobile acquistato.

Punti in più anche per recuperi realizzati con soluzioni architettoniche e paesaggistiche previste dalla Regione Piemonte, per l’utilizzo dei materiali tipici del paesaggio alpino piemontese, se l’incarico dei lavori viene dato ad imprese con sede in un Comune montano piemontese.

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Per beneficiare dei contributi occorre essere titolari del diritto di proprietà, oppure impegnarsi ad acquisire un diritto di proprietà, di un’unità immobiliare ad uso residenziale censita catastalmente nel territorio dei comuni interessati e trasferirvi la propria residenza e dimora abituale per dieci anni.

“La montagna non è e non va vista come una riserva inaccessibile, ma come un grande propulsore di economia, natura, enogastronomia, turismo e di tutto ciò che di meraviglioso ha da offrire -sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio Penso che, dopo due anni di pandemia, questa idea dell’aria fresca, dell’aria pulita, della possibilità per chi lo desidera di vivere a contatto con la natura, siano valori su cui investire per il nostro futuro e per quello delle nostre straordinarie montagne”.

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“Una promessa mantenuta e l’offerta di una scelta di vita nuova -aggiunge Fabio Carosso, vicepresidente e assessore alla Montagna della Regione Piemonte- Conosco le nostre montagne: abbiamo comprensori sciistici di fama mondiale accanto a valli e borghi da riscoprire che pagano lo spopolamento. Durante i primi mesi del mio mandato ho visitato molte delle Unioni montane, incontrato i sindaci di piccoli Comuni e subito ho chiesto al settore Montagna di lavorare alla realizzazione di un’iniziativa che potesse aiutare i giovani a scegliere la montagna per viverci”.

Per presentare domanda al bando c’è tempo fino al 15 dicembre 2021; ulteriori informazioni e dettagli sono disponibili sul sito della Regione Piemonte.

Regione Piemonte, il bando che offre incentivi a chi sceglie di trasferirsi nei comuni montani