Una pietra per ricordare i caduti carmagnolesi della Prima Guerra mondiale

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Anche i caduti carmagnolesi della Prima Guerra Mondiale saranno ricordati nell’area monumentale di Nuraghe Chervu, in corso di realizzazione a Biella.

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La Giunta Gaveglio con la pietra che ricorda simbolicamente i caduti carmagnolesi nel corso della Grande Guerra

Anche i caduti carmagnolesi della Prima Guerra Mondiale saranno ricordati nell’area monumentale “Nuraghe Chervu” in corso di realizzazione a Biella.

L’opera commemorativa, dedicata alla Brigata Sassari e a tutti i morti nel corso del conflitto del 1915-1918, consiste in un lastricato di pietre di riuso provenienti da diverse regioni d’Italia a testimonianza del dolore della guerra e del sacrificio dei soldati.

Su ogni pietra i Comuni che hanno aderito al progetto hanno inciso il nome del Comune e il numero dei caduti.

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L’iniziativa è nata nel 2018 su impulso del Circolo culturale “Su Nuraghe” di Biella e ha visto nel 2019 l’inaugurazione del lastricato composto di 250 pietre denominato “Nuraghe Chervu”. La Prefettura di Biella ha sostenuto l’iniziativa e si è fatta promotrice del progetto, estendendo l’invito ai Comuni piemontesi delle altre province.

Il Comune di Carmagnola ha approvato con deliberazione di Giunta l’adesione al progetto e, in seguito, è avvenuta la consegna, presso il Comune di Biella, della pietra incisa che testimonia il tributo di vite umane pagato dal territorio carmagnolese nel corso della Grande Guerra.

Siamo onorati di aderire all’iniziativa promossa dal Circolo culturale sardo di Biella e dalla Prefettura -commenta il sindaco Ivana GaveglioAnche Carmagnola purtroppo, ha pagato un alto prezzo in termini di vite umane nel corso della Grande Guerra e siamo onorati di poter contribuire alla realizzazione di quest’area monumentale a ricordo delle vittime di un conflitto che ha coinvolto tutto il Paese. I nostri caduti saranno ricordati insieme a quelli di tutta l’Italia, a testimonianza del sacrificio di tanti giovani provenienti da tutte le regioni”.

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