Voucher anziani in Piemonte con la misura “Scelta Sociale”

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La Regione Piemonte destina 90 milioni di euro ad anziani, disabili e non autosufficienti: potranno essere utilizzati per domiciliarietà o residenzialità, sotto forma di voucher.

voucher anziani piemonte
Al via dal 2023 il nuovo sistema di voucher per anziani e disabili introdotto dalla Regione Piemonte

È stata presentata in Regione Piemonte la nuova misura per l’assistenza socio-sanitaria piemontese “Scelta Sociale”, con voucher mensili destinati ad anziani, disabili e persone non autosufficienti.

Si tratta di un contributo da 600 euro al mese, per 24 mesi rinnovabili, legate all’ISEE socio-sanitario (non superiore a 50mila euro o 65mila euro in caso di disabile minorenne) e alla priorità per punteggio sociale secondo le valutazioni delle unità socio-sanitarie competenti.

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I voucher saranno assegnati tramite due bandi regionali: uno per la domiciliarietà e uno per la residenzialità a cui sarà possibile presentare domanda tramite la piattaforma online “Scelta Sociale”, che sarà attiva dall’inizio del 2023 su www.piemontetu.it.

Il beneficiario o la sua famiglia potranno poi scegliere di utilizzare il voucher per l’assistente familiare di cui si ha necessità (badante, infermiere, Ops, educatore) assunto in proprio o individuato e contrattualizzato da cooperative sociali o servizi socio assistenziali o agenzie di somministrazione di lavoro.

Oppure, per l’inserimento nella struttura residenziale socio-sanitaria preferita: RSA per anziani non autosufficienti, strutture per disabili RAF, comunità alloggio, gruppo appartamento, comunità di tipo familiare e socio assistenziali per disabili gravi.

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Scelta Sociale è una vera rivoluzione che dimostra la nostra volontà di mettere al centro la persona, insieme alla sua famiglia, i suoi bisogni e diritti, con la possibilità di scegliere liberamente su piattaforma internet se usare i soldi pubblici per l’assistente familiare che preferisce per le cure a casa o per la retta della struttura socio sanitaria più comoda: una scelta a portata di smartphone -commenta l’assessore regionale alle Politiche sociali, Maurizio MarroneLa misura interesserà coloro che attualmente non accedevano ad alcun tipo di contribuzione pubblica a sostegno di questi servizi, come ad esempio gli accreditati RSA non coperti da convenzione, oppure tante famiglie con disabili gravi a casa“.

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