E’ scoppiata la polemica, alimentata sui social network, relativa alla chiusura del passaggio pedonale del cavalca-ferrovia di via Poirino, che nell’ultimo periodo veniva molto utilizzato soprattutto per raggiungere l’area commerciale di Santa Rita dal resto della città. Da alcune settimane, infatti, le transenne posizionate dal Comune impediscono il transito dei pedoni, per motivi di sicurezza legati al possibile cedimento del passaggio stesso.
«E’ inconcepibile –denuncia l’ex consigliere Pasquale Sicilia, presidente del Comitato Carmagnola Città Viva- La città risulta tagliata in due e, cosa ancora più grave, ogni giorno ci sono persone che rischiano la vita camminando nella carreggiata stradale. Il passaggio deve essere messo in sicurezza e riaperto».
Sulla questione è quindi intervenuto il consigliere di maggioranza Paolo Sibona, segretario cittadino del Pd: «Il Comune è stato costretto a chiudere quel tratto pedonale proprio a tutela della sicurezza dei pedoni , visto il rischio di frana –esordisce- Non accetto però che la responsabilità di questa situazione venga addebitata all’Amministrazione in carica, dato che quei lavori sono stati fatti dalla Giunta che ci ha preceduti». Per Sibona, in particolare, si tratta di un problema strutturale non facilmente risolvibile: «Quando alcuni anni fa si è proceduto a creare il passaggio pedonale “sicuro” restringendo la carreggiata, idea peraltro ottima nell’ottica di aumentare la sicurezza per chi è a piedi, è stata allargata solo la sede stradale ma si è mantenuto il terrapieno esistente –spiega– Il fatto di non aver aumentato il “piede” della scarpata ha però determinato una maggior pendenza, e quindi una più alta propensione alla frana. Nel frattempo l’acqua si è infiltrata e si è giunti alla situazione di pericolo attuale».