Coronavirus, nuove modalità di accesso all’ospedale di Carmagnola

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Allestito un punto di pre-triage obbligatorio prima di accedere ai reparti dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, nell’ottica di prevenire la diffusione del contagio da Coronavirus.

ospedale carmagnola coronavirus foto di Francesco Rasero per Il Carmagnolese
All’ospedale San Lorenzo di Carmagnola l’accesso è stato limitato alla sola entrata principale per ridurre i rischi di contagio da Coronavirus

Su disposizione dell’Azienda sanitaria locale, l’accesso all’intero edificio dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola -così come per gli altri nosocomi dell’Asl TO5- è stato limitato alla sola portineria, dove viene svolto un servizio di pre-triage, volto a prevenire eventuali casi di diffusione del contagio da Coronavirus.

Tutti gli ingressi secondari alla struttura sono stati chiusi, con obbligo di passaggio dall’entrata principale, dove si è immediatamente indirizzati alla limitrofa area di pre-triage.

ospedale carmagnola coronavirus foto di Francesco Rasero per Il Carmagnolese
Bloccate le entrate secondarie dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, con obbligo di pre-triage all’ingresso principale

Qui è presente personale addetto a un primo screening, con alcune domande (a breve sarà anche misurata la temperatura a tutte le persone in transito).
In caso di sintomi sospetti, si viene indirizzati alla tenda di pre-triage allestita davanti al Pronto Soccorso.

Tutti i visitatori sono quindi obbligati a disinfettarsi e viene fatto strettamente rispettare il divieto di accesso alle stanze da parte di più di una persona alla volta.
L’obbligo di pre-triage prima di accedere all’ospedale è valido anche per chi si rivolga alla struttura per visite o prestazioni di vario genere.

In generale, inoltre, sono vietate le visite non necessarie a pazienti ricoverati al San Lorenzo di Carmagnola, in modo da diminuire le possibilità di un eventuale contagio all’interno della struttura ospedaliera.

Da oggi, inoltre, l’Asl TO5 ha inoltre ridotto le attività sanitarie non urgenti, a partire dalle prestazioni ambulatoriali (visite e prestazioni diagnostiche) classificate come differibili (D) e programmate (P), garantendo unicamente quelle di classe Urgente e Breve.

E’ stata disposta anche l’immediata sospensione di tutta l’attività chirurgica ordinaria programmata e di ogni intervento sanitario che implichi l’utilizzo delle sale operatorie, fatta eccezione per gli interventi chirurgici urgenti, quelli salvavita e quelli di tipo oncologico.