Successo per l’esercitazione europea di Protezione Civile

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Oltre 120 esperti da tutta Europa e 150 volontari locali hanno preso parte all’esercitazione, svoltasi nell’area Sud Piemonte, con diverse azioni sul territorio di Carmagnola.

 

Eu Modex esercitazione europea protezione civileCon la consegna degli attestati di partecipazione e i ringraziamenti ai team leader dei quattro moduli che hanno preso parte a EU ITA MODEX 2018, si è conclusa l’esercitazione europea di Protezione civile, svoltasi sul territorio di Carmagnola e dintorni dal 4 al 6 dicembre scorsi.

L’esercitazione era iniziata ufficialmente il 2 dicembre, con la richiesta d’aiuto partita da un’immaginaria Repubblica del Modulistan al Meccanismo unionale di Protezione civile per una grave alluvione che aveva colpito la regione di Pedemontis, che ha provocato seri danni in particolare a sud del capoluogo.

In risposta a questa richiesta sono stati inviati due moduli HCP (alta capacità di pompaggio), di cui uno dalla Germania e l’altro dalla Romania e due moduli WP (purificazione dell’acqua), uno dalla Germania e l’altro dall’Ungheria.
Il 3 dicembre, presso la sede della Protezione civile di Pedemontis si è costituita l’EXCON, la struttura di controllo con i tecnici regionali, nazionali ed europei, incaricata di gestire l’esercitazione, mentre le quattro squadre sono arrivate la mattina dopo.

Nella prima riunione con i team leader, è stato fatto loro un quadro della situazione simulata, costruita in modo da ricalcare le condizioni in cui si è effettivamente trovato il Piemonte nell’alluvione del 2016. Subito dopo i moduli hanno iniziato il lavoro sul campo.

I team di Germania e Romania hanno pompato acqua per tutta la notte del 4 dalle cave Germaire. Il 5 il modulo tedesco ha iniziato le attività di purificazione dell’acqua del lago Smat e con il modulo ungherese ha cominciato quelle del lago Arenile. Il team rumeno, invece, è stato dislocato sul lago Musso per aspirarne l’acqua. Il 5 notte, le squadre hanno pompato acqua presso la traversa Belvedere e il lago Waterski.

Nella mattinata del 6 i tecnici del Dipartimento di Protezione civile del Modulistan hanno comunicato ai team leader che la fase più critica dell’emergenza simulata è stata superata e che ora Pedemontis è in grado di gestire da solo le conseguenze dell’evento alluvionale. Ai responsabili dei moduli è stato consegnato un attestato di amicizia e gratitudine per il supporto fornito.

Al termine i moduli -in tutto circa 80 persone con 30 mezzi e rispettive attrezzature– sono ripartiti verso i propri Paesi, così come il team dei 40 organizzatori ed esperti europei, che ha lavorato in sinergia con i 12 funzionari del Settore Protezione civile e Antincendi boschivi della Regione Piemonte, che hanno pianificato, organizzato e gestito l’esercitazione.

All’esercitazione hanno partecipato anche 150 volontari del Coordinamento regionale piemontese (tra cui i carmagnolesi di Emergenza Radio), alcuni come supporto logistico all’organizzazione, altri che hanno operato nella propria veste reale di moduli di Protezione civile regionale, interagendo con i moduli europei in formazione.