Ex Ilva di Racconigi, Oderda: “troppa indecisione a livello governativo”

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Il sindaco di Racconigi, Valerio Oderda, lamenta dell’immobilità a livello governativo in merito alle trattative sulla sorte dello stabilimento racconigese dell’ArcelorMittal, ex Ilva.

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Il futuro dei lavoratori all’ex Ilva di Racconigi è ancora incerto

La sorte dei lavoratori dell’ex Ilva di Racconigi è ancora in stallo, nonostante le numerose trattative dell’ultimo periodo, tra cui un incontro avvenuto poche settimana fa alla presenza dell’assessore regionale al lavoro Elena Chiorino.

“È troppo tempo che i lavoratori e le loro famiglie vivono una situazione di incertezza -afferma il sindaco di Racconigi, Valerio Oderda- Non è possibile che siano i dipendenti, coloro che hanno fatto il successo di questo stabilimento, a pagare le conseguenze di un’immobilità a livello governativo sulla questione Ilva“.

Nubi nere sul futuro dello stabilimento ex Ilva di Racconigi

Lo stabilimento di Racconigi non è inquinante e produce una merce per cui oggi vi è molta richiesta –continua il primo cittadino- Una realtà del genere sarebbe da far crescere e non da chiudere“.

L’unità produttiva racconigese dell’ex Ilva ha dato lavoro a circa 140 dipendenti ed è anche raggiunta da un ramo ferroviario.

Al momento il Governo sta portando avanti trattative con il gigante dell’acciaio ArcelorMittal per quanto riguarda la sorte di numerosi stabilimenti presenti su tutto il territorio italiano, a partire da quello più noto, a Taranto.

Ognuno deve fare la propria parte per risolvere questa situazione –conclude Oderda- Noi stiamo continuando il lavoro, insieme ai sindacati e alla Regione, e chiediamo al governo di non dimenticarsi dello stabilimento di Racconigi“.