Carmagnola punta ai fondi europei Fesr per completare il sottopasso ferroviario

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Ci sono anche i lavori per il completamento del sottopasso ferroviario pedonale tra le opere previste all’interno del maxi-progetto con cui Carmagnola si candida per i fondi europei FESR.

sottopasso stazione carmagnola
Il prolungamento del sottopasso ferroviario della stazione di Carmagnola è bloccato da alcuni anni: il Comune cerca ora di reperire la cifra necessaria al completamenti, circa 600 mila euro, grazie ai fondi europei del FESR, il Fondo Europeo per lo Sviluppo Sostenibile

Arriveranno fondi europei per consentire la realizzazione dei lavori necessari per il completamento del sottopasso ferroviario pedonale di Carmagnola, in modo da collegare piazza XXX aprile e la stazione con l’area Bennet?

L’intervento -in stand by da alcuni anni e finora legato all’insediamento di nuove realtà commerciali nella zona di Santa Rita– è stato infatti inserito dal Comune all’interno del maxi-progetto da oltre 12 milioni di euro destinato alla richiesta dei finanziamenti FESR, il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale.

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La bozza preliminare, approvata dalla Giunta nei giorni scorsi, prevede infatti di destinare poco meno di 600 mila euro all’opera, che sarebbe suddivisa in due lotti: uno relativo al completamento vero e proprio del sottopasso ciclo-pedonale; un secondo per realizzare i necessari raccordi con la viabilità esistente.

A spingere il Comune in questa direzione è stato, innanzitutto, un ragionamento relativo al ruolo che la struttura potrebbe giocare nell’ambito della rete di mobilità dolce cittadina e sovra-comunale.

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Dalla zona di Santa Rita, infatti, le biciclette potrebbero raggiungere la futura ciclabile di via Sommariva (che sarà realizzata, si spera entro un paio di anni, come opera di compensazione della variante est della tangenziale) e, da lì, Ceresole d’Alba, il Roero e Bra.

«Attraverso questo intervento sarà possibile estendere i tracciati delle tratte ciclopedonali anche all’esterno dell’area di aggregazione, creando collegamenti a vantaggio sia di una maggiore presenza turistica sia di un maggiore benessere per la popolazione locale», sottolineano i progettisti.

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