Giornata di vaccini all’Ospedale San Giuseppe di Caramagna

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Agli ospiti della casa di riposo “Ospedale San Giuseppe” di Caramagna Piemonte è stata somministrata la prima dose del vaccino anti-Covid.

Caramagna Ospedale San Giuseppe
Dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid, la casa di riposo continuerà a mantenere alto il livello di sicurezza.

I residenti dell’Ospedale San Giuseppe di Caramagna Piemonte sono stati sottoposti alla vaccinazione contro il Coronavirus. Dall’inizio della pandemia, la casa di riposo è stata Covid-free, ma non ha mai allentato le misure di sicurezza.

La giornata dedicata al vaccino rappresenta un importante traguardo -Spiega Dario Blua, presidente della casa di riposoÈ stato un periodo molto faticoso, ma un attento lavoro di prevenzione ci ha permesso di arrivare, fino ad oggi, indenni dall’infezione da Covid-19“. 

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D’ora in poi, come vi muoverete?
È fondamentale non abbassare la guardia. La campagna vaccinale deve andare avanti con il secondo richiamo e il periodo di immunizzazione. Non ci saranno novità immediate in merito alle regole di vita in struttura e alle visite dei familiari. Inoltre, i nuovi ospiti che arriveranno dovranno rispettare la procedura di quarantena per la quale sono state create cinque nuove stanze. 

Ci saranno cambiamenti nelle misure di emergenza?
No: continueremo a mantenere un alto livello di sicurezza, dai punti di vista sanitario ed economico.  Sarà necessario sostenere ingenti costi per i dispositivi di protezione individuale, per il materiale di sanificazione e per un aumento delle ore di tutto il personale.
Tutte le case di riposo sono state il primo fronte dell’emergenza sanitariaLa Regione aveva promesso aiuti economici, ma a distanza di un anno dall’inizio della pandemia non abbiamo ricevuto alcun contributo. All’interno della struttura vi è anche l’esigenza di interventi di manutenzione straordinaria. 

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In che modo sono stati gestiti i rapporti con il territorio?
La casa di riposo è una grande risorsa per Caramagna: è luogo di lavoro di molti abitanti della città e dei paesi limitrofi, accogliendo gli anziani dello stesso ambito territoriale.
Nel corso di quest’anno è stato importante coltivare i rapporti con le realtà locali che hanno permesso ai nostri anziani di mantenere un contatto con l’esterno. Ringraziamo in particolare gli insegnanti e i bambini delle scuole che, nel periodo natalizio, hanno dimostrato la loro vicinanza agli ospiti della struttura. Un grande supporto è stato offerto dal Gruppo Giovani attraverso feste musicali in giardino, molto gradite dagli anziani. Con la grande generosità e il calore che da sempre li contraddistingue, abbiamo ricevuto un grande supporto anche dal Gruppo Alpini, in primis dal Sig. Sergio Colombano.
Un importante contatto con il territorio è stata la disponibilità della struttura a offrire un servizio di somministrazione di tamponi rapidi alla realtà cittadinaIl progetto è stato condiviso con il Comune, con i medici di base e con i responsabili dell’Asl di zona.

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