Il Comune di Santena accoglie l’appello di Libera e anche quest’anno aderisce alla “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
In occasione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie“, oggi, sabato 20 marzo a Santena gli altoparlanti di piazza Martiri della Libertà scandiranno i nomi delle persone uccise dalle organizzazioni criminali.
La giornata è promossa da Libera, l’Associazione che è presente su tutto il territorio italiano dal 1995 per contrastare attivamente mafie e sfruttamento.
L’organizzazione no profit è attiva dal 2012 anche sul territorio comunale col presidio locale “Libera Santena-Villastellone” intitolato a Libero Grassi, l’imprenditore siciliano ucciso nel 1991 a Palermo da Cosa Nostra dopo essersi opposto ad una richiesta di pizzo.
“Anche quest’anno il Comune di Santena rinnova l’impegno di contrasto alla criminalità organizzata –commenta il sindaco Ugo Baldi- La recita dei nomi delle vittime delle mafie è un modo per farle vivere ancora, per non farle morire mai. É anche l’occasione per porgere un abbraccio sincero ai famigliari delle vittime e allo stesso tempo per sensibilizzare la popolazione sui temi della legalità“.
L’iniziativa promossa da Libera nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci avvenuta il 23 maggio del 1992 e che, da allora, non sente mai pronunciare il suo nome.
“Il dolore dei famigliari diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata attraverso la lettura del proprio nome –spiega Giovanni Le Donne, consigliere comunale di maggioranza con delega alla legalità– Anche quest’anno l’Amministrazione santenese ha deciso di fare la sua parte nella lotta alla criminalità e alle mafie, aderendo all’iniziativa promossa da Libera”.
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