L’asilo di Pancalieri diventerà statale e non chiuderà

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L’asilo di Pancalieri, che rischiava di chiudere per mancanza di iscritti, diventerà statale e sarà accorpato all’Istituto Comprensivo “Carmagnola II”, in modo da poter continuare a offrire i propri servizi sul territorio.

Asilo Pancalieri
Dal prossimo anno la scuola dell’infanzia di Pancalieri sarà accorpata all’Istituto Comprensivo “Carmagnola II”

È salvo e non chiuderà l’asilo di Pancalieri: l’unica scuola per i bambini da 3 a 5 anni presente nel paese, gestita dalla Fondazione “Scuola dell’infanzia di Pancalieri”, rischiava
la chiusura per il ridotto numero di iscritti, ma ora sarà statalizzata e accorpata all’Istituto Comprensivo “Carmagnola II” di Carmagnola. A darne notizia sono stati il sindaco di Pancalieri Luca Pochettino e il consigliere regionale Davide Nicco.

“La scuola per l’infanzia di Pancalieri rischiava di chiudere, creando non solo un enorme disagio per le famiglie degli alunni e il personale docente e non docente, ma anche un impoverimento sociale e di servizi per il paese. Ci siamo attivati a tutti i livelli per verificare se ci fossero le condizioni per salvarla attraverso la sua “statalizzazione”, ossia la possibilità di renderla pubblica a tutti gli effetti, aggregandola a un istituto d’istruzione statale già esistente. I requisiti erano pienamente soddisfatti e la cosa è andata felicemente in porto”, spiega Nicco.

Contributi alle scuole di Santena, Cambiano e Pancalieri per migliorare la qualità dell’aria

La Scuola per l’Infanzia di Pancalieri è un’istituzione storica, erede dell’Ente Morale Asilo sorto nel 1878. Pancalieri è stato per molti anni un polo scolastico per intere generazioni di giovani provenienti dai centri lungo l’asse del Po: Virle, Casalgrasso, Lombriasco, Faule, Polonghera e varie frazioni di Vigone. Negli anni Sessanta nasce il nuovo edificio che accorpa elementari e medie. Il Comune si è sempre fatto carico degli oneri del polo scolastico, ma la denatalità ha dato inevitabilmente i suoi segnali. Solo cinque anni fa erano oltre 60 i bambini iscritti, oggi solo più 40. Non pochissimi, ma i costi di gestione (fra cui quelli per le insegnanti e la cuoca) oggi non sono più economicamente sostenibili dal Comune e sufficienti ad evitare la diaspora verso altri centri.

Fa sapere il sindaco di Pancalieri, Luca Pochettino: “Anche grazie alle donazioni volontarie di molti cittadini, siamo riusciti a permettere ai conti della scuola di raggiungere i requisiti idonei a conseguire la statalizzazione. Un risultato dal valore sociale per noi enorme. A
Pancalieri, infatti, è presente una fortissima comunità hindu, arrivata anni fa per lavorare nell’agricoltura e poi specializzatasi anche nell’industria con grande laboriosità e competenza. Avere salvato la scuola dell’infanzia significa poter continuare ad essere
un laboratorio di integrazione che deve iniziare proprio dai primi anni di vita, offrendo opportunità che facilitino il dialogo e scongiurino conflitti sociali. Di questo ringrazio
Davide Nicco, per l’impegno disinteressato speso in ogni fase nell’aiutarci a raggiungere questo traguardo”. 

Commenti entusiasti arrivano anche dalla scuola“Siamo lieti di annunciare che il nostro “asilo” continuerà a essere un riferimento imprescindibile per le piccole cittadine e i piccoli cittadini pancalieresi, collocandosi nell’alveo statale. Un ringraziamento all’Amministrazione comunale e a tutta la popolazione pancalierese (e non), alle imprese e alle fondazioni per il sostegno che ci avete dimostrato e che ci dimostrerete ancora”. 

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