Carmagnola rinnova anche per l’anno 2025 la propria adesione al progetto regionale di lotta biologica alle zanzare, gestito dall’IPLA.
L’obiettivo dell’iniziativa è porre un freno alla proliferazione di questi insetti attraverso metodi a basso impatto ambientale, garantendo maggiore vivibilità per i cittadini e tutela della salute pubblica.
Il costo complessivo dell’operazione è di circa 17 mila euro, che verranno suddivisi a metà tra il Comune e la Regione.
L’adesione di Carmagnola a questo progetto non è una novità. Da diversi anni, infatti, l’Amministrazione rinnova la propria partecipazione al programma, che è gestito dall’IPLA.
Le attività includono il monitoraggio del territorio con una rete di ovitrappole e trappole interattive; trattamenti larvicidi in punti sensibili come scuole, ospedali e case di riposo; interventi in aree pubbliche quali tombini, caditoie e corsi d’acqua, l’analisi dei dati raccolti e azioni di informazione ai cittadini tramite materiali divulgativi.
«Queste azioni hanno in passato contribuito in modo significativo a ridurre il disagio per la popolazione, evitando diverse situazioni critiche legate alla diffusione delle zanzare», commentano dalla Giunta Gaveglio.
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