Con una cerimonia svoltasi a Torino è stata assegnata una medaglia d’onore al carmagnolese Domenico Saroglia, deportato in Germania dai nazisti.
Una medaglia d’onore “alla memoria” è stata assegnata al carmagnolese Domenico Saroglia -deportato in Germania durante il Nazismo- su decreto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
L’onorificenza è stata consegnata al figlio Antonio, nel corso di una cerimonia che si è svolta in Prefettura a Torino, alla presenza anche del sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, invitata in rappresentanza della città dal prefetto Raffaele Ruberto.
Le medaglie d’onore sono state conferite ai cittadini -militari e civili- deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, e ai famigliari dei deceduti.
Domenico Saroglia, nato il 16 luglio 1908, fu fatto prigioniero dalle truppe naziste durante un rastrellamento il 9 settembre 1943 a Milano. Venne quindi deportato in Germania, a Luckenwalde, rinchiuso nel campo di concentramento destinato a prigionieri politici e militari. Fu poi trasferito in un altro campo di lavoro nel 1944 e riuscì a tornare in Italia nel 1945, dopo la Liberazione dal nazi-fascismo.
“Ho partecipato con commozione alla cerimonia organizzata dalla Prefettura, per rendere partecipe Carmagnola di questo momento importante, dedicato al nostro concittadino Domenico Saroglia, che ha subito la deportazione -commenta la sindaca Gaveglio– Queste iniziative sono importanti per mantenere sempre viva la memoria della nostra Storia e per testimoniare la vicinanza delle istituzioni alle famiglie che sono state vittime della violenza del conflitto”.