Continua a distanza il progetto per realizzare la nuova Casa della Cultura di Radinka, in Ucraina, promosso dall’OdV carmagnolese Mondo in Cammino.
Ad alcune settimane di distanza dall’ultima missione nelle terre di Chernobyl, continua a distanza il progetto per realizzare la nuova Casa della Cultura di Radinka, in Ucraina, promosso dall’OdV carmagnolese Mondo in Cammino.
L’idea è di dare vita a un edificio simbolo di aggregazione all’interno di questo villaggio sperduto nella campagna ucraina ma, soprattutto, ai margini della “zona rossa” nucleare.
“La tragedia di Chernobyl, oltre alla contaminazione radioattiva, ha privato della propria identità il villaggio di Radinka, distante una trentina di chilometri dalla ex centrale nucleare –spiega Massimo Bonfatti, presidente di Mondo in Cammino– Si tratta di un’identità che vogliamo contribuire a ricostruire, riconvertendo in “Nuova casa della cultura” un vecchio edificio abbandonato e in rovina. Questo ambizioso progetto, vitale per la ripresa di una dignitosa vita sociale del villaggio, sarà reso possibile grazie al progetto redatto appositamente dallo studio di architettura Obicua“.
La promozione della campagna verrà affidata alla piattaforma per il crowdfunding realizzata da Spencer & Lewis, con il supporto della giornalista Mary Tagliazucchi e del gruppo musicale Easy Pop.
“Vicino alla scuola di Radinka c’è un edifico in disuso e da ristrutturare, che anni fa rappresentava l’edificio in cui gli studenti potevano applicarsi in attività extrascolastiche -dettagliano gli architetti di Obicua, Massimiliano Brugia, Valerio Campi e Lucia Catenacci– A parte i muri perimetrali, eventualmente da consolidare, occorre rifare il tetto e il pavimento e redistribuire i locali interni“.
L’idea è di creare una biblioteca, con libri e computer; uno spazio medico; un locale svago, con ping pong, scacchi, giochi da tavola e un angolo caffè/thè; una piccola sala riunioni attrezzata per proiezioni; un locale da destinare ad attività musicali (correlato al progetto di Mondo in Cammino “Vibrazioni per rinascere”, che ha fornito alle scuole di Radinka e dintorni diversi strumenti musicali), oltre a bagni e servizi.
Aggiunge Bonfatti: “Il progetto, oltre alla funzione di rafforzare la vita e i legami sociali della Comunità di Radinka tramite appositi spazi previsti all’interno della struttura, avrà una funzione primaria come infosportello e sede di follow up sanitario per la prevenzione e la migliore gestione possibile del rischio radioattivo“.
Qui la scheda dettagliata di progetto.
Per contribuire, anche tramite il tesseramento 2020, consultare il sito internet di Mondo in Cammino.
