Ecco i dieci candidati al Consiglio comunale più votati di Carmagnola alle elezioni comunali 2021. Alessandro Cammarata (FdI), con 839 preferenze, supera il record di Surra nel 2016.
E’ Alessandro Cammarata -assessore uscente a lavori pubblici, trasporti, cultura e istruzione- al vertice della classifica dei candidati più votati tra i 289 aspiranti consiglieri che hanno preso parte alle elezioni comunali 2021 di Carmagnola.
Con 839 preferenze personali, l’esponente di Fratelli d’Italia ha stabilito un nuovo record nella storia del Consiglio comunale carmagnolese, superando di gran lunga le 550 incassate dall’ex sindaco Gian Luigi Surra nel 2016 con Forza Italia e trainando il suo partito a diventare il primo in città, scelto da circa un elettore su quattro. Cinque anni fa Cammarata era risultato il quarto più votato, con 246 voti personali.
Un ulteriore primato per queste elezioni, che già hanno visto -per la prima volta- un candidato sindaco trionfare al primo turno, con il 61,8% conquistato da Ivana Gaveglio per la sua riconferma alla guida della città.
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Questi i dieci candidati e candidate che hanno ottenuto più preferenze nell’ultima tornata elettorale (fonte: dati ufficiosi pubblicati dall’Ufficio elettorale del Comune di Carmagnola).
- Alessandro Cammarata, Fratelli d’Italia: 839 preferenze
- Massimiliano Pampaloni, Lega: 510 preferenze
- Sabrina Quaranta, Partito Democratico: 281 preferenze
- Federico Tosco, Partito Democratico: 268 preferenze
- Angela Mallamaci, Lega: 258 preferenze
- Roberto Gerbino, Fratelli d’Italia: 230 preferenze
- Teresio Bosco, Angelo Elia Sindaco: 208 preferenze
- Elena Ajmar, Sinistra Ecologista: 196 preferenze*
- Ileana Garza, Angelo Elia Sindaco: 169 preferenze
- Marina Becchio, Angelo Elia Sindaco: 160 preferenze*
Di questi, solo Ajmar e Becchio non entreranno a far parte del nuovo Consiglio comunale di Carmagnola: la prima paga il mancato raggiungimento, da parte della sua lista, del quorum necessario per eleggere un consigliere; la seconda risulta la terza più votata della sua lista, a fronte di due soli consiglieri eletti.
