Carmagnola ha presentato al Ministero dell’Interno un progetto da 700 mila euro per installare oltre cento telecamere di videosorveglianza, in aggiunta ai sistemi già esistenti e a quelli in via di attivazione.
Dopo i varchi elettronici per la lettura targhe e per la nuova Ztl in centro, il Comune di Carmagnola rilancia anche sulle telecamere di videosorveglianza, per aumentare il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini.
L’Amministrazione Gaveglio ha infatti presentato un piano che prevede più di 100 nuovi punti di videosorveglianza nelle aree “sensibili” della città.
Si aggiungeranno ai sei impianti che, entro la primavera, saranno installati presso alcune scuole, grazie a un contributo già ottenuto dal Ministero dell’Interno.
Sei nuove telecamere per controllare le scuole di Carmagnola
“Si tratta di un progetto dal valore di circa 700 mila euro, che è stato elaborato in risposta a un recente bando nazionale -spiega la comandante della Polizia locale, Donatella Creuso– E’ strutturato a moduli, con diversi livelli di priorità, ed è prevista una quota di co-finanziamento da parte del Comune, che in ogni caso verrà investita“.
I tempi di risposta da Roma non sono ancora stati resi noti e l’eventuale finanziamento statale sarà erogato sulla base di alcuni parametri, tra cui l’indice di criminalità e la quota di copertura economica diretta da parte dell’Ente. Decisiva potrà essere, anche, una valutazione specifica da parte della Prefettura.
Qualora dovesse essere approvato integralmente, il nuovo piano per la videosorveglianza a Carmagnola andrà a creare una rete capillare di telecamere, in centro come nelle frazioni.
Gli “occhi elettronici” terranno d’occhio, ad esempio, piazze e luoghi di aggregazione (centri sociali, aree di ritrovo, ecc.), giardini e parchi, le scuole e i principali nodi di viabilità.
“Tutto sarà controllato direttamente dalla Polizia municipale, nel massimo rispetto delle norme che tutelano la privacy -specifica la comandante Creuso– Abbiamo previsto il potenziamento della centrale operativa che oggi si occupa del controllo delle 13 telecamere già attive (e di recente rimesse in funzione, con aggiornamenti tecnologici), in un locale interno al Comando, inaccessibile dall’esterno e dal personale non autorizzato“.
Il nuovo sistema di telecamere -frutto anche di confronto e collaborazione con i carabinieri della locale stazione cittadina- sarà quindi un ulteriore tassello alla videosorveglianza del territorio di Carmagnola, in aggiunta ai citati varchi elettronici.
“Su quel fronte, possiamo annunciare che dal 2021 saranno resi attivi tutti i dispositivi di lettura targhe posizionati nei mesi scorsi ai principali ingressi cittadini -conclude Creuso- Resta invece al momento in stand-by la Ztl elettronica in centro, in quanto siamo in attesa che venga pubblicato il nuovo regolamento ministeriale in materia, per adeguarci da subito ai nuovi criteri. Non è però possibile, oggi, fare previsioni sulle tempistiche“.
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