Ccs e Consumatori insieme per migliorare la qualità dei servizi

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Accordo tra il Consorzio Chierese per i Servizi (CCS) e le associazioni dei Consumatori per verificare e migliorare la raccolta rifiuti e la nettezza urbana.

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Le associazioni dei Consumatori svolgeranno indagini e verifiche per il Consorzio Chierese in merito alla qualità dei servizi erogati (foto Il Carmagnolese)

Come previsto dal protocollo di intesa sottoscritto dal Consorzio Chierese per i Servizi (CCS) e dalle principali associazioni dei Consumatori, prende il via la collaborazione finalizzata a verificare e migliorare la qualità dei servizi di raccolta rifiuti e della nettezza urbana, sulla base della percezione degli utenti e grazie a monitoraggi “sul campo”.

Il progetto si articola in una serie di azioni e misure che, a partire dall’autunno e fino all’inizio della prossima primavera, verranno realizzate da Associazione Consumatori Piemonte, Codacons Piemonte Movimento Consumatori e Tutelattiva, con la partecipazione degli utenti, con l’obiettivo di verificare il rispetto dei diritti previsti dalla Carta di qualità di servizi -spiegano dal CCS- Personale delle associazioni farà delle verifiche sul campo, procederà all’esame dei reclami ricevuti dal gestore e si occuperà della realizzazione di un progetto di monitoraggio sulla qualità percepita (customer satisfaction) degli utenti“.

Aggiunge Davide Pavan, direttore del Consorzio: “Iniziamo con fiducia questo nuovo percorso, convinti che il miglioramento dei nostri servizi possa essere ottenuto solo con il confronto e il coinvolgimento diretto di chi ne fruisce, cioè i cittadini e chi li rappresenta”.

Soddisfatto Marco Gagliardi, segretario provinciale di Movimento Consumatori Torino: “L’innovativo percorso avviato dal Consorzio Chierese ci permette di dare voce ai cittadini che vogliano esprimere suggerimenti e proposte di miglioramento, reclamare e assumere un ruolo di protagonisti nella gestione del servizio pubblico”.