Circa 200 fedeli di Carmagnola e dintorni hanno preso parte nei giorni scorsi al Congresso dei Testimoni di Geova a Cameri, nel Novarese.
Dopo tre anni di attesa a motivo della pandemia, si è svolto nuovamente in presenza il Congresso dei Testimoni di Geova, con oltre 200 delegati provenienti da Carmagnola e dintorni che hanno partecipato all’evento svolti nella Sala dei Congressi di Cameri, nel Novarese.
“Siate pazienti” è stato il tema del meeting religioso. «In un’epoca come la nostra, caratterizzata dal “tutto e subito”, da stress e da scarso autocontrollo, la pazienza non è più considerata una virtù -spiega Daniele Clementi, portavoce dei Testimoni di Geova per il Piemonte– Per molti essere pazienti significa rassegnarsi agli eventi della vita. Cos’è la pazienza? Essere pazienti può migliorare la nostra vita e i rapporti con gli altri? La pazienza è una qualità importante che può essere utile a tutti nella vita quotidiana».
I Testimoni di Geova riprendono l’evangelizzazione porta a porta
Il Congresso ha permesso ai fedeli di trascorrere tre giorni approfondendo gli aspetti e il valore pratico della Pazienza, attraverso esempi tratti dalla Bibbia, ed è stato definito “molto istruttivo” dagli stessi partecipanti.
Uno dei momenti più attesi è stato il battesimo dei nuovi Testimoni per immersione totale in acqua, secondo il modello stabilito da Gesù descritto nei Vangeli. «Il battesimo è una scelta personale -prosegue Clementi- A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni».
Ha quindi concluso il portavoce: «Il programma del congresso ‘Siate Pazienti’, presentato sotto forma di discorsi, video, interviste e musica, ha dato a tutti noi molti motivi di riflessione. La pazienza è una parola così poco di moda in questi giorni frenetici, ma può aiutarci ad avere fiducia in Dio e a migliorare la nostra vita».