Crisi Covid-19 e povertà, allarme sociale a Carmagnola

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Il vicesindaco di Carmagnola, Vincenzo Inglese, mette a confronto i dati relativi alle domande per buoni alimentari e contributi alla locazione, ragionando sulla crisi socio-economica causata dal Covid-19 in città.

Carmagnola povertà Covid
Anche nel 2021 il Comune di Carmagnola ha rinnovato il bando per i “buoni” a favore delle famiglie colpite dalla crisi legata alla pandemia, spendibili nei negozi alimentari convenzionati [immagine di repertorio]
Allarme povertà a Carmagnola, complice la crisi socio-economica generata dal Covid-19: a lanciarlo è il vicesindaco Vincenzo Inglese, delegato alle Politiche sociali, sulla base delle domande presentate per avere accesso ai “buoni spesa” alimentari.

«Le famiglie che chiedono un aiuto al Comune sono purtroppo aumentate in modo vertiginoso -commenta- Nel 2019 erano circa duecento, mentre nel 2020 sono state oltre 1200 ad aver aderito ai vari progetti di supporto e quest’anno abbiamo già ricevuto quasi 500 richieste per i ticket alimentari. Una cifra più bassa solo perché dal nuovo bando abbiamo escluso chi aveva già ricevuto contributi su altre voci, come il sostegno per l’affitto, dove le domande presentate sono state circa 750».

È lecito pensare, quindi, che quasi il 10% dei nuclei famigliari carmagnolesi senta la necessità di richiedere qualche forma di contributo economico comunale per fare fronte alla situazione socio-economica generata dalla pandemia.

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«Per i buoni spesa alimentari 2021 avevamo inizialmente stanziato 73 mila euro ma ora dobbiamo trovarne almeno 132 mila per far fronte a tutte le richieste -dettaglia il vicesindaco- Al momento, quindi, erogheremo una prima quota pari a circa la metà dell’importo previsto. Poi, con una variazione di bilancio che dovremmo far approvare entro l’estate, andremo a consegnare la parte rimanente, trovando risorse extra grazie a una revisione delle spese».

L’aumento del numero di famiglie in difficoltà economica sul territorio è confermato dai dati del Consorzio socio-assistenziale Cisa31: «Anche lì sono state aumentate di circa il 50% le forme di supporto, sotto varie forme: dal sostegno alle famiglie numerose ai contributi per il riscaldamento, l’energia elettrica e l’acqua potabile», conclude Inglese.

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