Inaugura l’avio-superficie della Sorveglianza Aerea Territoriale

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Sono quasi terminati i lavori per la nuova base operativa della Sorveglianza Aerea Territoriale (Sat) situata presso “Cà Matilde”, in via Torino 664 al confine con Carignano.
La base sarà inaugurata a fine giugno: venerdì 24 cerimonia per le autorità, alla presenza della Protezione Civile, dell’Itis “Grassi” di Torino e del 34°AvEs “Toro” Aviazione dell’Esercito. Sabato 25 e domenica 26 sarà la volta del pubblico e dei piloti privati che vorranno intervenire per visitare la nuova infrastruttura.
Ci sarà, per e velocità, e pertanto particolarmente adatti in missioni di pattugliamento, sorveglianza stradale, monitoraggio dei fiumi e del territorio, nonché ricerca di persone scomparse.
«Una novità per l’Italia, nel contesto della Protezione Civile e in primis qui in Piemonte, anche se il mondo di questi ultraleggeri ha già i suoi anni nell’uso sportivo e hobbistico -puntualizza Francesco Garganese, pilota e presidente, responsabile della Sat- Un ringraziamento particolare va all’assessore di Carignano, Giorgio Albertino, tra i principali promotori dell’iniziativa e all’Amministrazione di Carmagnola per il favorevole riscontro».
L’avio superficie avrà uno spazio certificato per i droni e relativa scuola.
Inoltre sarà allestito un piccolo museo aeronautico con reperti storici.
Sempre in occasione della cerimonia inaugurale -meteo e protocolli permettendo- sarà anche possibile assistere al lancio di una navicella attaccata a un pallone, a cura del Turin Space View, dotata di sistemi di strumentazione all’avanguardia.
«L’obiettivo è portare ai confini dello spazio la piccola navicella, del peso di circa 1 kg, tra i 30 e 40 chilometri dalla terra, cercando di battere il record, per scattare foto e fare riprese sulla curvatura terrestre -spiega Roberto Aliberti, esperto di Spazio e Astronautica, ideatore del progetto- Arrivato in quota, il pallone esploderà e la navicella atterrerà con l’ausilio di un paracadute.
Con gli strumenti verrà seguito in diretta il percorso di ricaduta, sia da un velivolo in volo, sia da unità a terra, coordinati per il recupero».
Per l’occasione, un simulatore di volo a cura di Piloti Virtuali Italiani, per una “prova di volo” con istruttore
utile a capire le manovre di base per la conduzione di un velivolo.
Una prova generale della nuova avio-superficie è stata effettuata in occasione del 25 aprile, con una quindicina di autogiro arrivati da diverse parti del Piemonte e Lombardia per un’ esercitazione di ambientamento.
Si tratta di velivoli con i vantaggi sia dell’aereo sia dell’elicottero, estremamente maneggevoli per il volo a bassa quota.