La Regione promuove la diffusione dei Consigli comunali dei ragazzi

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Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato un testo di legge che promuove la diffusione dei Consigli comunali dei ragazzi come strumento di cittadinanza attiva ed educazione civica.

 

Regione Consigli comunali ragazzi
Il Consiglio comunale dei ragazzi potrà partecipare attivamente all’attività amministrativa locale ed esprime pareri, seppur non vincolanti, sugli atti adottati dal Comune o dall’Unione dei Comuni

In Piemonte è stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale un testo di legge proposto, tra gli altri, dall’assessora alla Famiglia con delega ai Minori Chiara Caucino, che favorisce e promuove la diffusione dei Consigli comunali dei ragazzi.

Con tale legge viene riconosciuto il ruolo dei Consigli comunali dei ragazzi come strumento di cittadinanza attiva, educazione civica, conoscenza delle risorse del territorio e partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa delle comunità locali.

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Il Consiglio è istituito dal Comune in forma singola o associata e rappresenta tutti gli studenti delle scuole: ascolta e accoglie le esigenze dei ragazzi dalla terza elementare fino alla terza media, facendosi portavoce di fronte alle autorità comunali delle loro istanze, con facoltà di poter formulare anche proposte proprie.

È una legge di fondamentale importanza per i giovani piemontesi, troppo spesso tenuti lontani da quella che è la vita politica e dalle scelte che andranno a incidere sul loro futuro -spiega l’assessora Caucino- Il nostro obiettivo è sensibilizzare i giovani, fin dall’età più tenera, all’importanza dei principi di democrazia, partecipazione, legalità, rispetto, cura, per avvicinarli alle istituzioni evitando che questi ultimi non si sentano parte integrante del processo politico e decisionale. In Piemonte esistono già circa 200 Consigli comunali dei ragazzi, istituiti su iniziativa dei singoli Comuni. Ora se ne costituiranno di nuovi e, con la nuova Rete, le loro potenzialità verranno decuplicate, con tutte le conseguenze positive del caso. Perché è nostro dovere non solo educare i figli, ma soprattutto ascoltarli ”.

Sul piano pratico, il Consiglio comunale dei ragazzi partecipa attivamente all’attività amministrativa locale ed esprime pareri, seppur non vincolanti, sugli atti adottati dal Comune o dall’Unione dei Comuni. Inoltre promuove l’informazione rivolta ai ragazzi sull’attività svolta ed esercita ogni ulteriore funzione secondo quanto previsto dalla specifica disciplina di ciascun Comune.

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La Regione si impegna inoltre a favorire e sostenere le iniziative volte a creare momenti di incontro e confronto tra i Consigli comunali dei ragazzi costituiti, anche attraverso la creazione della Rete regionale dei Consigli e l’istituzione del suo coordinamento. Per realizzare le iniziative inerenti ai Consigli comunali dei ragazzi sono infatti stati stanziati 75.000 euro per il periodo 2023-2025.

Viene inoltre istituita per il 4 dicembre di ogni anno la Giornata regionale dei Consigli comunali dei ragazzi, nel corso della quale i Comuni condividono con la comunità regionale le pratiche messe in atto dai rispettivi Consigli. La Giornata regionale viene realizzata in forma itinerante sul territorio regionale. L’Ente si impegna a sostenere economicamente l’organizzazione della giornata e con successivo provvedimento della Giunta regionale vengono definite le modalità relative allo svolgimento e all’organizzazione di tale evento, che prevede anche momenti di premiazione delle iniziative più lodevoli, originali e significative.

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