La seconda guerra mondiale a Carmagnola nelle “interviste possibili” del Museo Navale

473

Il Museo civico navale ha pubblicato il video della serata dedicata alla seconda guerra mondiale a Carmagnola, organizzata in collaborazione con la sezione locale dell’ANMI e “Il Carmagnolese”.

Il video della serata sulla seconda guerra mondiale, pubblicato sul canale YouTube del museo civico navale di Carmagnola.

Ha suscitato grande interesse nel pubblico presente all’interno della sala Solavaggione della biblioteca civica di Carmagnola la serata del ciclo “Interviste possibili”, organizzata dal museo civico navale, in collaborazione con l’ANMI e “Il Carmagnolese”, e dedicata alla seconda guerra mondiale.

Moderata dal direttore Francesco Rasero, ha visto la presenza di due testimoni d’eccezione della storia cittadina legata al conflitto del 1939-1945: Michelangelo Grosso e Piergiorgio Sola.

Seconda guerra mondiale a Carmagnola
La serata sulla Seconda guerra mondiale a Carmagnola è stata moderata da Francesco Rasero, direttore de “Il Carmagnolese” (foto E. Perotti)

Grosso, ex marinaio e socio Anmi, ha raccontato diversi aneddoti legati agli Antichi Bastioni, che durante il conflitto ospitarono alcuni motori navali, trasportati da Genova per evitarne il bombardamento.

Suo padre era, infatti, custode e manutentore dei beni, di proprietà della Società Italia di Navigazione, che dopo la guerra sono stati utilizzati nei cantieri marittimi di Monfalcone.

Da sinistra: Alfano, Di Giugno, Rasero, Grosso e Sola (foto E. Perotti)

La parola è quindi passata a Piergiorgio Sola, fondatore de “Il Carmagnolese”, che ha raccontato le entusiasmanti vicende della “Sezione Ricerche Storiche” dell’Associazione che edita il giornale.

Insieme a un gruppo di appassionati carmagnolesi, Sola ha infatti guidato ben tre missioni di recupero di altrettanti aerei Fiat G55 caduti nelle campagne di Carmagnola e dintorni durante la battaglia aerea del 25 aprile 1944, l’ultima sui cieli del Piemonte, che vide la Squadriglia Bonet dell’Aviazione Nazionale Repubblicana soccombere contro i caccia alleati.

La Redazione de “Il Carmagnolese” ringrazia Piergiorgio Sola

Dal 1999 al 2005, i volontari de “Il Carmagnolese” recuperarono i resti dei velivoli, dando anche vita a un’apprezzatissima mostra in San Filippo, che in un solo weekend vide la presenza di centinaia di visitatori e di alte cariche dell’Aeronautica italiana.

Le vicende della “Sezione Ricerche Storiche” sono state anche narrate in diversi libri sul tema, in quanto pioniere di altri scavi in tutta Italia, e hanno permesso di ricostruire alcuni episodi-chiave di quel periodo storico.

«Abbiamo ancora tantissimi reperti e materiale mai esposto -è stato l’appello lanciato da Sola durante la serata- Stiamo cercando supporto per catalogarlo e presentarlo al pubblico, per mostrare una parte importante della storia del nostro territorio». Chi fosse interessato, può contattare il numero 331-5852759.

Seconda guerra mondiale a Carmagnola
Uno dei reperti di aereo della seconda guerra mondiale ritrovati nelle campagne tra Carmagnola e Poirino dai volontari de “Il Carmagnolese” (foto E. Perotti)

«Le “interviste possibili” vogliono essere una raccolta di testimonianze da parte di chi ha vissuto in prima persona le vicende storiche a Carmagnola -ha spiegato il presidente Anmi Carmagnola, Giuseppe Di Giugno- Tutte le serate vengono infatti filmate e rese disponibili sul nostro canale YouTube; le registrazioni verranno quindi affidate ai giovani per realizzare dei montaggi a scopo didattico».

Il presidente del museo civico navale, Massimo Alfano, ha quindi dato appuntamento a fine maggio per un’altra serata dedicata al tema dei ritrovamenti bellici, questa volta riferita all’archeologia marina subacquea.

Ripartenza a gonfie vele per i marinai di Carmagnola