Partono da martedì 13 febbraio i lavori in via Valobra, a Carmagnola: il primo lotto riguarda piazza Verdi. È il primo di tanti cantieri che interesseranno la principale strada del centro storico.
Da martedì 13 febbraio 2024 prendono avvio i lavori in via Valobra, a Carmagnola, a partire da piazza Verdi e dal sagrato della parrocchia Collegiata.
Si tratta del primo intervento di una lunga serie, che entro l’estate del 2025 porterà al completo rifacimento della principale strada che attraversa il centro storico cittadino.
Carmagnola: modifiche alla viabilità in centro per i maxi-cantieri del PNRR
Questo primo cantiere dovrebbe concludersi entro il 15 marzo, per poi spostarsi nel tratto successivo, tra largo Vittorio Veneto e via Cantù, con previsione di fine lavori al 30 aprile.
Ciascun tratto di via sarà chiuso al traffico, con divieto di transito e di sosta (e rimozione forzata), con segnalazione sul posto delle interruzioni. Sarà garantito il transito ai pedoni.
Carmagnola: altri 167 mila euro per riqualificare l’ultimo tratto di via Valobra
Il progetto prevede che la carreggiata venga portata allo stesso livello dei marciapiedi, realizzando un’unica corsia centrale destinata al transito dei veicoli ed eliminando le barriere architettoniche.
L’attuale pavimentazione sarà inoltre sostituita con cubetti di pietra di Luserna, gli stessi già utilizzati per il selciato di piazza Garavella, andando a migliorare l’immagine globale dell’area.
Al via il cantiere del PNRR a Palazzo Lomellini di Carmagnola
Il cantiere –finanziato dal Distretto Urbano del Commercio (DUC) con 167 mila euro– permetterà anche di rifare l’impianto di raccolta e smaltimento delle acque piovane, con nuove caditoie lungo l’asse centrale della via.
Ulteriori interventi in via Valobra -finanziati invece dal PNRR– sono quindi previsti in autunno, dopo la Fiera del Peperone 2024, con divisione in tre lotti per non interferire troppo con il traffico: il primo da metà settembre a inizio gennaio del prossimo anno; il secondo fino a marzo 2025; l’ultimo fino a giugno 2025.
