A Marene in vigore misure più rigide: è rischio “zona rossa”

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Imposte misure più rigide sul territorio del Comune di Marene, che rischia di diventare “zona rossa” con isolamento totale, dopo l’impennata dei contagi da Covid-19 tra la popolazione.
Vietate passeggiate e attività motoria all’aperto, nonché le uscite con gli animali domestici. Orari ridotti anche per gli alimentari.

Marene rischio quarantena zona rossa
Il sindaco del Comune di Marene, Roberta Barbero, durante un video-messaggio ai suoi concittadini

Il Comune di Marene rischia di essere messo in quarantena per Coronavirus, diventando “zona rossa” da cui non sarebbe possibile né entrare né uscire.

La situazione è molto grave e stiamo rischiando la quarantena del paese -ha spiegato il sindaco Roberta Barbero in un videomessaggio alla popolazione- Abbiamo un elevato numero di contagi da Covid-19: in tutto 13 casi positivi (su circa 3.300 abitanti, NdR), di cui 7 ricoverati in ospedale. E’ una situazione molto grave e molto pesante“.

Al momento, va specificato, il Comune di Marene non è ancora in zona rossa: i cittadini possono quindi continuare a uscire di casa per comprovati motivi lavorativi, per esigenze primarie e di salute, così come i mezzi commerciali e i lavoratori possono ancora entrare e uscire dal paese.

Per ora sono state comunque imposte regole più rigide rispetto a quanto previsto a livello nazionale dal Decreto Conte dell’11 marzo.
Abbiamo fatto un’ordinanza molto più restrittiva, per impedire alle persone di continuare a girare per le strade e per le campagne di Marene senza motivi comprovati di lavoro o di necessità primarie -dettaglia il sindaco- Questo perché dobbiamo evitare qualsiasi forma di contatto con le persone, perché questo virus ha una velocità di contagio veramente spaventosa e molto aggressiva. E’ per tutelare tutti i cittadini marenesi e uscire da questo stato di emergenza“.

Il testo dell’ordinanza -che è già in vigore e lo sarà a tempo indeterminato fino a successiva revoca- prevede che è vietato uscire di casa anche per passeggiate e attività motoria all’aperto, in paese e nelle campagne, così come uscire per portare a spasso gli animali domestici, salvo che per soggetti con comprovati motivi di salute e per coloro che non abbiano a disposizione un giardino o un cortile, privato o condominiale.

E’ ammessa l’uscita di casa solo di un singolo componente per nucleo familiare per l’acquisto di generi alimentari o farmaci, con invito a fare la spesa non più di una volta a settimana.

Sono stati intanto sospesi i pagamenti della tassa rifiuti, i cui termini sono stati prorogati fino al termine dell’emergenza sanitaria.

Orari ridotti anche per i negozi alimentari, che saranno aperti tutti al mattino, dal lunedì al sabato; nel pomeriggio verranno invece recapitati i pacchi della spesa a domicilio.
Tutti i dettagli sono riportati sul sito internet comunale.

Spero che sia chiaro che la situazione è molto, molto grave. Non dobbiamo uscire di casa, altrimenti metteranno in quarantena il paese“, conclude il sindaco Barbero.