La storia di Roberto, appassionato di animali, protagonista alla Natural Farm di frazione Motta grazie al progetto “Simbiosi” del Comune di Carmagnola.
Il progetto “Simbiosi” promosso dal Comune di Carmagnola ha visto impegnati numerosi ragazzi in strutture lavorative presenti sul territorio locale: questa è la storia di Roberto, 40 anni, operativo alla Natural Farm di frazione La Motta.
Roberto -che è impegnato anche in una cascina didattica e in un maneggio- è un ragazzo da tempo noto a Giuseppe Guglielmetti, presidente della struttura, ed Erika, una delle socie, che si occupa principalmente di attività di terapia degli animali (pet therapy) e di gestione del centro estivo.
Progetto Simbiosi Carmagnola, i primi inserimenti lavorativi
La conoscenza risale a qualche anno fa, quando il ragazzo aveva già lavorato da Natural Farm. Oggi il loro rapporto si è consolidato, confermando una forte sintonia e fiducia grazie al nuovo percorso svolto in questi mesi.
Il suo servizio di collaborazione viene svolto per sei ore settimanali, distribuite su tre giorni differenti. Roberto svolge attività di accudimento degli animali, a 360 gradi: dal fornire loro cibo al mantenere un habitat pulito e adeguato.
I più coinvolti sono i cavalli, con cui il ragazzo è entrato subito in empatia, riuscendo pienamente a farsi accettare. «È un lavoro come un altro e bisogna farlo con passione, senza spaventare gli animali», spiega Roberto. E, dalle sue parole, trapela l’emozione quando parla di Biscotto ed Eletta, i due equini di cui si occupa.
«Questo posto è stato da lui guadagnato -commenta Erika- Non ha mostrato alcun cenno di difficoltà nel rapportarsi al mondo animale e si mostra comprensivo, volenteroso e sensibile rispetto ai temi che riguardano la natura».
Natural Farm si avvale anche della collaborazione di Luigi, 59 anni, che presta servizio anche nella Comunità delle Suore di Sant’Anna e che si occupa di mansioni diverse, essenzialmente legate al giardinaggio.
In tal modo tutta la struttura, nel suo complesso, ha modo di concretizzare la propria concezione secondo la quale ogni essere deve vivere nel proprio habitat e nelle migliori condizioni possibili.
Un concetto che può essere applicato con la cooperazione di più figure le quali, con il proprio impegno, donano del bene alla Comunità nella speranza di poter aprire nuove strade di crescita personale e professionale all’interno della società.
Giorgia Becchis