Il fiore di Pepè, un’opera per aiutare l’ospedale San Lorenzo

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Il tatuatore carmagnolese Giuseppe Gallo, in arte Pepè, ha partecipato a un’asta benefica: i proventi di una sua opera sono stati devoluti all’ospedale di Carmagnola.

Tatuaggio ospedale Carmagnola
Il quadro realizzato dal tatuatore carmagnolese Pepè a favore del San Lorenzo

Anche il tatuatore carmagnolese Giuseppe Gallo, meglio noto col nome “Pepè”, titolare di uno studio tattoo in città, ha preso parte a un’asta di beneficenza a favore delle strutture sanitarie del Torinese, realizzando un’opera ad hoc che è stata venduta per offrire sostegno all’ospedale San Lorenzo nell’emergenza sanitaria Covid-19.

L’iniziativa è stata messa in atto dall’Associazione tatuatori del Piemonte, tramite il social network Instagram. La partecipazione ha raccolto ampio consenso: svariati professionisti del settore hanno pertanto creato opere d’arte che sono state oggetto di un’asta.

Il ricavato totale ammonta a oltre 20.000 euro ed è stato interamente messo a disposizione per l’acquisto dei beni di prima necessità all’interno dei nosocomi, quali guanti, mascherine e camici per il personale medico e infermieristico.

Un atto doveroso, per aiutare le strutture ospedaliere“, commenta Pepè, che ha partecipato al progetto creando un’opera raffigurante un fiore, simbolo della vita, aggiudicata all’asta ad un ragazzo residente a Mondovì.

I proventi della mia creazione, in particolare, sono stati devoluti all’ospedale San Lorenzo di Carmagnola che ha dimostrato di essere una struttura funzionante e attiva sul territorio, con strutture ad hoc per fronteggiare il virus”, prosegue Giuseppe Gallo, che per il futuro non esclude di prendere parte ad altre iniziative benefiche.

Assodato che la pandemia e lo “stop” forzato hanno colpito economicamente anche l’attività degli studi di tattoo, è altresì evidente come questo non abbia fermato il motore della solidarietà.

Giorgia Becchis