La Madre generale delle Suore di Sant’Anna ha disposto che venga consegnata alla Parrocchia di Salsasio, di dov’era originaria la Beata Enrichetta, una reliquia con annesso reliquiario per la venerazione da parte dei fedeli.
Una reliquia della Beata Enrichetta Dominici sarà ospitata permanentemente nella Parrocchia di Salsasio, il borgo di cui era originaria la religiosa carmagnolese e che a lei ha intitolato la chiesa nuova.
L’attuale Superiora generale della Congregazione delle Suore di Sant’Anna, madre Francesca Sarcià, ha infatti disposto che venga consegnato alla Parrocchia Santa Maria un frammento d’osso, conservato all’interno di un reliquiario.
La reliquia in questione era già stata esposta durante la festa della Beata, a fine febbraio, ma finora era di proprietà della Congregazione, custodita nella casa madre di Torino.
Sarà custodita in un’apposita teca protettiva all’interno della chiesa di via Novara, dove rimarrà come segno di vicinanza al suo borgo nativo e sarà a disposizione per la venerazione perpetua dei fedeli.
In alcune occasioni, ad esempio durante i festeggiamenti del giorno della nascita della Beata, la reliquia di Madre Enrichetta verrà anche portata nella chiesa antica del borgo, dove lei venne battezzata con i nomi di Anna Caterina Maria.
“Siamo molto felici di avere finalmente una reliquia della nostra Beata -commenta il parroco, don Iosif Patrascan– Non si tratta solo di un segno o di una decorazione: la sua presenza spirituale e in questo caso anche fisica, in mezzo a noi, ci ricorda il nostro legame con lei, la nostra devozione e ci ricorda di seguire il suo esempio lavorando nella vigna del Signore in umiltà e amore verso di Lui”.
Il parroco ringrazia anche le suore di Sant’Anna: “È bello e importante che continui la collaborazione tra queste religiose, figlie spirituali di Madre Enrichetta, e la nostra Parrocchia, che è il luogo in cui nacque la Beata”.
La Madre generale delle Suore di Sant’Anna aggiunge: “La Congregazione, con gioia e gratitudine, dona questa reliquia ossea della Beata Enrichetta Dominici alla Parrocchia a Lei dedicata in Borgo Salsasio di Carmagnola -dichiara- Ci sembra, infatti, fortemente significativo che nel borgo in cui la Beata nacque, dove fece i suoi primi passi, dove vide la luce del sole e sentì la fragranza della terra, siano conservati e custoditi alcuni frammenti della sua esistenza terrena, che oggi come allora profuma di santità“.
Madre Francesca Sarcià ricorda come le reliquie dei santi non siano un talismano o un portafortuna: “Sono la testimonianza reale che la santità è possibile per tutti: non riguarda supereroi, ma persone umane normali in carne e ossa, come era Caterina Dominici, come siamo tutti noi -conclude- Auspichiamo, dunque, che la presenza della reliquia a Salsasio sia per molti conforto, sostegno e aiuto nella preghiera e nel cammino quotidiano di santità. Guardandola, venerandola e chiedendo la sua intercessione, tutti noi possiamo dire in qualsiasi situazione concreta in cui ci troviamo: «la santità è anche per me»”.
Quadro di Cavaglià raffigurante la Beata Enrichetta esposto a Salsasio