Confartigianato Torino presenta alle imprese di Carmagnola il progetto ValE, nuovo servizio di assistenza concreta per gli artigiani in difficoltà realizzato in collaborazione con un gruppo di ex dirigenti Fiat e di altre grandi aziende.
«Si tratta di un’opportunità di aiuto per le imprese resa possibile grazie a un gruppo di ex dirigenti Fiat e di altre grandi aziende in quiescenza che hanno manifestato la disponibilità a confrontarsi, condividere valori, mettere a disposizione su base volontaristica le proprie competenze professionali acquisite in anni di lavoro nel gruppo Fiat e in altre importanti aziende multinazionali al fine di incidere sugli aspetti critici della gestione aziendale», spiegano da Confartigianato.
All’incontro interverranno la sindaca di Carmagnola Ivana Gaveglio e l’assessore comunale alle attività produttive, Roberto Gerbino, oltre alla direttrice di Confartigianato, Paola Savarino, e al rappresentante del gruppo tutor seniores, Luigi Maglione.
Il periodo di attività di supporto manageriale è di 40 ore circa ed è rivolto a micro e piccole imprese che hanno espresso specifiche necessità.
«Confartigianato Torino valuterà le criticità delle imprese che aderiranno al servizio e predisporrà una sintetica scheda preliminare sulla cui base verrà scelto il/la volontario/a da abbinare, in relazione alle specifiche professionalità richieste -proseguono dall’Associazione di Categoria- Inoltre, curerà l’abbinamento di ogni azienda coinvolta nel progetto con uno o più volontari e, tramite suoi collaboratori, presenterà il/la volontario/a mentore all’impresa».
Una recente rilevazione statistica sulle imprese associate a Confartigianato Torino ha evidenziato che il 62,7% di esse manifesta marcate criticità in ordine a fattori essenziali della gestione aziendale, quali situazione finanziaria, controllo di gestione, passaggio generazionale, competenze digitali, internazionalizzazione, logistica e business model.
Nel dettaglio, la quasi totalità delle attività produttive -legno arredo, servizi alla persona, edilizia, alimentari e trasporti- ha segnalato (90% del campione) che la problematica più severa è legata al credito e alla finanza.
Il comparto edile e il settore alimentare hanno inoltre individuato nel passaggio generazionale una ulteriore importante difficoltà legata al proseguimento dell’attività, mentre gli installatori di impianti e la metalmeccanica e autoriparazione riferiscono che le criticità più importanti sono legate al controllo di gestione.
«Le nostre imprese si trovano spesso a fronteggiare problematiche complesse relative alla gestione aziendale e avrebbero la necessità di essere assistite da professionisti preparati in tali materie, che, solitamente chiedono compensi elevati -dichiara il presidente di Confartigianato Imprese Torino, Dino De Santis– Per questo abbiamo pensato di siglare questo accordo con alcuni ex dirigenti Fiat e di altre grandi aziende in pensione, che affiancheranno le imprese del territorio nel superare le criticità rilevate e nel cogliere eventuali possibili occasioni di crescita».
Per informazioni e adesioni, contattare i numeri 011-5062127 oppure 155 o scrivere via email a infocategorie@confartigianatotorino.it.