Il Racconigi Cycling Team c’è, nonostante l’emergenza

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Le atlete del Racconigi Cycling Team continuano ad allenarsi, grazie al supporto dei preparatori e di tutta la squadra, sponsor inclusi.

“Questa emergenza sanitaria ci ha colti di sorpresa e ha destabilizzato la vita di tutti. Compresa quella della nostra squadra, delle nostre atlete e la vita di tutti i ciclisti e appassionati. Eravamo pronti a tuffarci in una nuova stagione, con tutte le sue sfide da affrontare e obiettivi da raggiungere“: così esordisce un messaggio inviato dal Racconigi Cycling Team, la squadra di ciclismo racconigese reduce da una stagione sportiva al top.

Mancavano pochi giorni alla tradizionale presentazione quando l’epidemia ha raggiunto l’Italia, costringendoci prima a posticipare e poi ad annullare l’evento -proseguono dal Team- Eppure il Racconigi Cycling Team c’è. Non è facile, perché non sappiamo quando tornerà la normalità. Non sappiamo quando potremo tornare a uscire in sella alle nostre biciclette, pedalare in strada su salite e discese. Eppure le nostre atlete e il nostro staff stanno continuando a lavorare, anche se non è facile senza un orizzonte“.

Racconigi Cycling Team 2020
Le atlete del Racconigi Cycling Team 2020

La squadra ringrazia quindi gli sponsor, che nonostante il periodo difficile dal punto di vista economico stanno comunque continuando a sostenere il Racconigi Cycling Team, e sottolinea il lavoro a distanza da parte dei preparatori che, di giorno in giorno, inviano alle atlete le schede con gli allenamenti da fare in casa.

Ogni giorno le nostre ragazze si allenano con impegno e con la consapevolezza che prima o poi i loro sacrifici saranno ripagati. Salgono in sella alle loro bici e pedalano ore sui rulli, chi ha la possibilità corre nelle vicinanze della propria abitazione, svolgono esercizi a corpo libero“.

Allenarsi da casa: l’attività fisica ai tempi del Covid-19

Grazie alla tecnologia, inoltre, trovano modi per tenersi compagnia. “Non è possibile organizzare uscite di gruppo: così si accende una webcam e si pedala insieme, in videoconferenza. Questo è quello che facciamo, in attesa che tutto passi“.