A Racconigi la presentazione del nuovo libro di Fabio Milazzo

1185

Il 16 ottobre 2020 si terrà a Racconigi la presentazione nel nuovo libro di Fabio Milazzo dedicato alla storia del manicomio cittadino durante la Prima Guerra Mondiale.

Fabio Milazzo Racconigi
Fabio Milazzo e il suo nuovo libro “Una guerra di nervi. Soldati e medici nel manicomio di Racconigi (1909-1919)”

Venerdì 16 ottobre 2020 alle ore 21, Progetto Cantoregi in collaborazione con la Città di Racconigi ha organizzato la presentazione del nuovo libro dello scrittore Fabio Milazzo dal titolo “Una guerra di nervi. Soldati e medici nel manicomio di Racconigi (1909-1919)”.

Durante l’evento, che avrà luogo alla Soms di via Carlo Costa 23, l’autore dialogherà con Alessandro Vallarino.

Già autore di diversi articoli e volumi tra cui “Deserti della mente. Psichiatria e combattenti nella guerra di Libia 1911-1912” (2019), Fabio Milazzo è ricercatore presso l’Istituto storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Cuneo.

Fortemente appassionato di storia della devianza in ambito bellico e di storia della psichiatra, nel suo ultimo libro unisce e condensa questi suoi interessi soffermandosi sul caso dei soldati e dei medici all’interno del manicomio di Racconigi e sul ruolo di questa istituzione nel decennio 1909-1919.

“Una guerra di nervi. Soldati e medici nel manicomio di Racconigi (1909-1919)”, edito da Pacini, traccia uno spaccato su una realtà molto importante: il trauma causato dalla guerra, in particolare dalla Prima Guerra Mondiale, al tempo non ancora esistente in quanto categoria clinica-diagnostica, ma presente e riconoscibile da alcuni disturbi come allucinazioni e tremori, fino alla vera e propria depressione e ai tentativi di suicidio.

Il libro, frutto di ricerche di archivio e di studio delle cartelle cliniche dei soldati, cerca di rispondere a una serie di interrogativi volti a dare una visione esaustiva su questa tematica locale.

Milazzo si focalizza infatti sia su questioni di carattere tecnico-organizzativo, come la gestione dei ricoveri e il ruolo degli psichiatri, sia su tematiche più ampie: si sofferma per esempio sulle cause che hanno portato all’internamento dei soldati e sulle diagnosi formulate a partire sintomi, tenendo a mente che il riconoscimento e la codifica della nozione “trauma di guerra” (in inglese “shell shock”) si è avuta solo dopo la Guerra del Vietnam.

L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento posti. È dunque consigliabile la prenotazione, che può avvenire tramite numero di telefono 335-8482321 o via mail all’indirizzo info@progettocantoregi.it.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito di Progetto Cantoregi.