Renzo Piana, 30 anni nei panni di Re Peperone

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Renzo Piana, 30 anni nei panni di Re Peperone: previste una mostra e una festa alla Fiera del Peperone 2020.

Renzo Piana
Una foto d’epoca di Renzo Piana nei panni di Re Peperone, con l’allora sindaco Felice Giraudo

Il 2020 è l’anno del trentennale per Lorenzo “Renzo” Piana nei panni di Re Peperone, la tradizionale maschera folcloristica carmagnolese.

La sua prima apparizione risale infatti al 1991, quando sfilò al palio della Giostra dei Delfini a fianco di Adriana Rattalino, Bela Povronera di quell’anno.
Fu la Pro Loco, all’epoca guidata da Roberto Tosi, a scegliere il giovane Renzo, allora 35enne, per fargli vestire i panni del Re, maschera ideata negli anni Cinquanta dal fumettista carmagnolese Sebastiano Craveri e poi “rinata” nel 1982 grazie ad Adriano Berardi.

«Inizialmente non volevo accettare, perché avevo paura fosse un ruolo troppo impegnativo, con cinque o sei uscite all’anno inclusi Carnevale, Sagra e sfilate in qualche paese limitrofo –ricorda Piana– Poi mi è piaciuto sempre di più. E sono andato avanti».
Oggi le uscite nei panni di Re Peperone sono diverse decine ogni anno, in tutto il Piemonte e non solo, fin dai giorni successivi all’Epifania.

Un successo che è merito proprio di Renzo Piana, il quale ha dato “anima e corpo” al personaggio, facendolo conoscere e crescere di importanza nel panorama italiano delle maschere di folclore.
«Il bello è che, anno dopo anno, aumentano gli impegni ma anche il giro di amici, le conoscenze, gli incontri, prima in tutta la nostra regione, poi in Liguria, quindi in tutta Italia. E, di recente, abbiamo anche avuto contatti internazionali», racconta.

Negli ultimi anni, grazie all’impegno congiunto di Piana e della Pro Loco, la maschera di Re Peperone ha quindi ottenuto la certificazione ufficiale, con registrazione del nome e del marchio al Ministero dello Sviluppo economico, ed è stata inserita nel Registro delle Maschere italiane.
«In totale ho fatto quasi duemila uscite e al mio fianco sono passate 22 Povronere, che ricordo tutte con gran piacere». In passato c’è stato anche un momento in cui aveva pensato di mollare, riportando indietro i costumi: «Per fortuna Tonino Santoru mi convinse a proseguire».

Proprio per celebrare i suoi 30 anni da Re, Piana ha in programma, nel corso della giornata conclusiva della Fiera del Peperone di settembre, di organizzare una mostra dedicata alla ricorrenza, con foto, quadri, ritagli di giornale, costumi, oggetti, filmati e musica (compresa la nuova “Canzone di Re Peperone”). Il tutto verrà accompagnato da una festa, che includerà una sfilata delle tante maschere e persone che, negli anni, sono
stati a fianco del Re Lorenzo.