“Troppo traffico a San Michele e San Grato”, la denuncia del M5S

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Il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interpellanza in Consiglio comunale per chiedere alla Giunta di risolvere il problema del traffico nelle frazioni San Michele e San Grato di Carmagnola.

La piazza di frazione San Michele, dove è attiva da poco una telecamera di controllo del traffico
La piazza di frazione San Michele di Carmagnola, dove è attiva da poco una telecamera di controllo del traffico

Da sempre le borgate carmagnolesi di San Michele e San Grato denunciano il problema del traffico veicolare, con le loro strette strade che diventano spesso oggetto di gare di velocità -è la denuncia fatta in Consiglio comunale dal Movimento 5 Stelle, con un’interpellanza alla Giunta Gaveglio- A poco sono serviti i dossi, salvo che per un breve periodo; negli ultimi mesi, da quando è stato attivato l’autovelox sulla provinciale per Carignano, c’è stato un aumento esponenziale dei passaggi di auto“.

I consiglieri M5S, Sergio Grosso e Alberto Mastrototaro, hanno quindi sollecitato l’Amministrazione a tutelare i residenti nelle due frazioni e a risolvere il problema.

Il sindaco, Ivana Gaveglio, ha replicato, sottolineando che due volte a settimana, in media, sono previsti controlli della Polizia municipale nella borgata, della durata di circa un’ora e mezza ciascuno.

E’ stata inoltre installata una telecamera di controllo del traffico all’incrocio tra la piazza principale e via Palazzotto “che è attiva, serve a monitorare il traffico e può rilevare irregolarità, anche in merito al passaggio di mezzi pesanti, elevando sanzioni, anche se al momento solamente in presenza e non da remoto“.

Il sindaco ha contestato la dichiarazione dei pentastellati sull’inefficacia dei dossi: “Insieme ai restringimenti della carreggiata, sono strumenti universalmente utilizzati per rallentare il traffico”, ha sottolineato.

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Gaveglio ha quindi rivendicato l’ampia attenzione data dalla sua Amministrazione alla tematica: “La questione della viabilità è stata affrontata anche nei giorni scorsi, nell’ambito del confronto sulla variante generale al Piano regolatore e nei mesi passati è stato istituito un gruppo di lavoro, con consiglieri comunali e residenti nelle borgate, che ha effettuato un’analisi dei problemi e delle possibili soluzioni“.

Da tali focus group, come ha ricordato il sindaco al Consiglio, era emersa come possibile soluzione l’istituzione di sensi unici all’interno delle borgate di San Michele e San Grato, ipotesi poi scartata dai residenti proprio a favore dei dossi.

Stiamo valutando la possibilità di allargare via Palazzotto, riaprendola a doppio senso di marcia, per togliere il traffico dalle vie più densamente abitate, facendo passare automobili e mezzi pesanti soltanto da quella via e da via Braida“, ha concluso Gaveglio.

La risposta ha convinto solo parzialmente il capogruppo Grosso: “La gente utilizza le strade delle borgate per evitare l’autovelox e i controlli della Polizia municipale sono evidentemente inefficaci: occorre incrementarli, per far fronte a una vera e propria emergenza, valutando anche se attivare dei velox anche all’ingresso e all’uscita delle frazioni“.

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