Nella Giornata internazionale delle Persone con Disabilità, il Comune di Carmagnola dona 5.000 euro al progetto “NormalMente”, per supportare attività ricreative e formative online a favore dei disabili.
In occasione della Giornata internazionale delle Persone con Disabilità di ieri, 3 dicembre, il Comune di Carmagnola ha annunciato la concessione di un sostegno economico straordinario di 5.000 euro a favore di NormalMente, il progetto nato durante il lockdown con lo scopo di proporre attività ludico-ricreative e formative online alle persone con disabilità e alle loro famiglie.
La donazione del Comune, che deriva da parte del 5×1000 devoluto all’Ente dai carmagnolesi, va ad accrescere la cifra ottenuta con il crowdfunding online lanciato a inizio novembre, tramite il quale sono già stati raccolti circa 7.000 euro da 69 donatori, per ampliare e migliorare gli obiettivi del progetto.
L’iniziativa viene promossa dalla Fondazione di Comunità di Carmagnola -con il patrocinio, la collaborazione e il contributo del Comune di Carmagnola- in collaborazione con i volontari della Consulta Giovanile che lo hanno ideato, con la Cooperativa Sociale Solidarietà Sei ONLUS e con la residenza assistenziale Casa Roberta.
“NormalMente”: la Consulta Giovanile per i diversamente abili
Le attività di NormalMente variano dal Tg facile agli incontri di condivisione, dalle lezioni di cucina ai corsi di ginnastica, dalla scuola di musica ai massaggi fai da te e al giardinaggio; contenuti pensati con particolare attenzione alle persone diversamente abili e fruibili da tutti tramite piattaforme streaming.
“Il progetto offre ai ragazzi con disabilità un’alternativa ai centri diurni, agli incontri di psicomotricità e ai laboratori che frequentavano prima della pandemia, molti dei quali hanno dovuto sospendere le attività –spiegano dal Comune- A oggi coinvolge 50 ragazzi e 18 volontari per un periodo di sei mesi con oltre 150 ore di attività“.
“Ci siamo resi conto di quanto fosse lodevole questa iniziativa alla prima lettura del progetto, l’abbiamo trovata particolarmente significativa anche perché nata dai giovanissimi ragazzi della Consulta Giovanile e abbiamo deciso immediatamente di darle il nostro sostegno -dichiara Vincenzo Inglese, vicesindaco e assessore alle politiche sociali del Comune di Carmagnola– Viste le efficaci sinergie che si sono create nel gruppo di lavoro e all’ottimo operato della Fondazione di Comunità di Carmagnola nella campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi, abbiamo deciso di devolvere al progetto anche una parte del 5×1000 che i cittadini hanno destinato alla città, convinti del grande valore sociale ed umano che mette in campo, molto importante in questo difficile periodo. Diamo un importante contributo economico ma chiediamo ai carmagnolesi di continuare a fare donazioni online affinchè il progetto possa continuare a crescere e ad aumentare il numero di persone coinvolte“.
Il crowdfunding sarà attivo sino al 18 dicembre 2020 e l’importo raccolto consentirà a un maggior numero di persone di usufruire del servizio, di ampliare le attività volte alla preparazione e alla formazione di volontari e operatori, di acquistare Pc e abbonamenti streaming da donare alle strutture, di creare n sito internet e di creare nuove campagne di sensibilizzazione per il coinvolgimento di nuovi volontari e nuovi beneficiari.
“Sostenere questo progetto significa aiutare in maniera concreta, diretta ed efficace le persone fragili, a partire dalla comunità di Carmagnola, offrendo loro attività su misura e gratuite, fornendo un sostegno prezioso alle strutture di accoglienza e alle famiglie che da sole non riuscirebbero a garantire questo tipo di vicinanza”, rimarcano i promotori del progetto.