Prino confermato presidente di Legambiente “Il Platano”

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Rinnovato il Direttivo dell’Associazione ambientalista carmagnolese, che ha visto la nascita di un Gruppo Giovani under 30: Giorgio Prino resta alla guida.

Giorgio Prino Legambiente Carmagnola

Il presidente uscente del Circolo Legambiente “Il Platano” di Carmagnola, Giorgio Prino, è stato riconfermato presidente, al termine dell’assemblea dei soci svoltasi la scorsa settimana.

L’Associazione ambientalista carmagnolese, nell’occasione, ha rinnovato il proprio Consiglio direttivo. Ad affiancare Prino, Alberto Tamietti è stato scelto nel ruolo di vice presidente, Valentina Chiabrando segretario e responsabile comunicazione. Jury Ferretto è stato eletto come responsabile del nuovo gruppo giovani under 30. Completano il Direttivo i consiglieri Luca Rinaldi, Ambra Giuganino, Erica Passerini e Claudio Viretto.

Prino ha aperto l’assemblea di Legambiente “Il Platano” ripercorrendo le tante attività svolte nel corso del 2018, sottolineando come molte siano state rese possibili “grazie alle preziose collaborazioni, nuove e consolidate, che con costanza riusciamo a far crescere e a curare, a far germogliare e poi fiorire“.

L’elenco comprende innanzitutto tre “feste dell’albero” a Santena, Carmagnola e Carignano, ciascuna declinata su messaggi speciali: i bambini, l’accoglienza e il ricordo vivo dell’ex presidente Nanni Passerini, piantando un platano in sua memoria nel parco Villa Bona di Carignano.
Grazie alla collaborazione con l’Ente di gestione delle Aree Protette del Po Torinese, collaborazione che ci impegniamo a intensificare e a far crescere, abbiamo anche iniziato la rinaturalizzazione di un terreno demaniale impropriamente coltivato, mettendo a dimora le prime 54 piante, con l’obiettivo di proseguire l’intervento nella primavera del 2019“, ha aggiunto il riconfermato presidente.

Da ricordare anche “Puliamo il Mondo“, evento di pulizia del territorio dai rifiuti abbandonati che quest’anno ha coinvolto scuole, scout, aziende e volontari di altre associazioni, con diversi interventi in svariate aree del territorio.

Se penso alle collaborazioni, tutte speciali, non posso non sottolineare quella con il Museo di Storia Naturale di Carmagnola, con il quale e grazie al quale sono nate le nostre serate ed iniziative a carattere naturalisticoha proseguito Giorgio PrinoOrmai ci identificano e sono sempre un successo, nei contenuti e nella partecipazione: la Notte delle Lucciole al Gerbasso, la Notte dei Pipistrelli, le serate sui lupi, quella sulle Orchidee e quella dedicata ai rospi, per finire con la Luna”.

Molti anche gli impegni e gli incontri dedicati al rapporto con il territorio locale: Legambiente è stata in prima fila parlando di rinaturalizzazioni e di biodiversità, ma anche di mobilità, aderendo agli incontri promossi dal Comune per il PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.
Abbiamo partecipato a quella e ad altre occasioni, cercando di portare la nostra visione di una città per le persone, parlando concretamente di come vorremmo fosse pensato lo spazio urbano“.

Tra le altre iniziative da non dimenticare, il Giretto d’Italia, il concorso #Alberiamo e la collaborazione con il festival nazionale CinemAmbiente di Torino, arricchendo le due proiezioni a concorso con gli eventi “CinemAmbiente Off”: una Bike-Nic in compagnia e la Piccola Pedalata Elegante, per scampanellare allegramente prima della proiezione di un docufilm.

Per il 2019 la prima novità è rappresentata dal neonato “Gruppo Giovani”, autonominatosi “Legambelli”. “Anticipato da un’altra iniziativa su cui abbiamo lavorato molto, quella della tessera giovani insieme a quella Arci del Margot, il gruppo è formato dagli under 30 che, con autonomia e con un linguaggio e un’attenzione alle tematiche proprie della loro generazione, si dedicheranno ad iniziative e campagne come quella dedicata alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, durante la quale hanno consegnato il messaggio in bottiglia (di vetro, il nostro anno è stato anche segnato dal #plasticfree) a realtà significative del territorio“, spiega Prino.

Gli altri progetti per l’anno appena iniziato ripartono, non a caso, proprio dagli eventi di successo del 2018: “Ripartiremo quindi da tutto quanto organizzato e realizzato, dalla voglia di continuare a fare divulgazione e a far conoscere territorio e natura, dal collaborare con aziende, associazioni, Comuni e soprattutto con le scuole, dall’agire concretamente con azioni mirate ed iniziative puntuali e progettuali, dalla consapevolezza di dover sempre esprimere il nostro ruolo di stakeholder, esponendoci ed affermando con forza le nostre idee –sottolinea il riconfermato presidente- Ripartiremo dal voler lavorare meglio su tutto il territorio che il nostro Circolo comprende, sulle città e sulle realtà locali dove siamo più attivi così su quelle dove facciamo più fatica, ma dove certamente c’è lo spazio e la voglia di parlare di ambiente e di agire“.