Carmagnola, da luglio pronto soccorso h24. In arrivo la terapia intensiva?

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A partire dal 1° luglio 2020 dovrebbe riaprire anche di sera il Pronto Soccorso dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola; la Regione ha inoltre allo studio la creazione di otto postazioni di terapia intensiva.

Ospedale San Lorenzo carmagnola intervista Silvia Testa riapre pronto soccorso terapia intensivaBuone notizie per l’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, dove il 1° luglio dovrebbe riaprire anche in fascia notturna il Pronto Soccorso e per il quale paiono in arrivo otto posti di terapia intensiva, realizzati dalla Regione.

Il sindaco, Ivana Gaveglio, conferma che a inizio luglio è prevista la riapertura del Pronto Soccorso anche nell’orario tra le 20 e le 8 del mattino.

In tale fascia oraria, infatti, il servizio era stato sospeso dallo scorso 27 marzo, durante il picco dell’emergenza epidemiologica, per consentire all’Asl TO5 una migliore organizzazione di medici e infermieri all’interno dell’ospedale, in particolare a supporto dei reparti Covid-19.

Ora, con il ritorno a una situazione sanitaria più gestibile, anche il presidio notturno al San Lorenzo potrà tornare a funzionare regolarmente.

Nel frattempo, intanto, arrivano notizie confortanti anche sul lato degli investimenti, con la Regione Piemonte che ha allo studio la realizzazione di otto postazioni di terapia intensiva a Carmagnola.

La notizia mi era stata accennata dal Direttore generale dell’Asl TO5, Uberti, ma adesso è un progetto concreto“, commenta il sindaco Gaveglio.

Il potenziamento delle terapie intensive negli ospedali piemontesi fa infatti parte del piano per il rilancio della Sanità regionale messo a punto (sulla base delle indicazioni del Ministero della Salute) da un’apposita commissione, presieduta dall’ex onorevole Giovanni Monchiero.

Tale proposta è ora in fase di valutazione da parte dell’assessore regionale Luigi Icardi. Sarebbero circa 300 i nuovi posti di terapia intensiva in tutto il Piemonte, circa il doppio rispetto a quelli attuali. E, nel caso del San Lorenzo di Carmagnola, i numeri (non ancora ufficialmente approvati) parlerebbero di un reparto tutto nuovo, con otto postazioni.