Consiglio comunale di Carmagnola, tra interpellanze e mozioni

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Interpellanze e mozioni, in gran parte presentate dall’Opposizione, caratterizzano la seduta di inizio marzo del Consiglio comunale di Carmagnola, in programma giovedì 3.

Consiglio comunale di Carmagnola
La Giunta Gaveglio al centro delle interrogazioni e interpellanze presentate dalle forze di opposizione in occasione della seduta di marzo del Consiglio comunale di Carmagnola

Giovedì 3 marzo 2022 è in programma una nuova seduta del Consiglio comunale di Carmagnola, che vede protagoniste interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno presentati dalle Opposizioni oltre all’approvazione di alcuni nuovi regolamenti comunali.

Dopo le comunicazioni del sindaco e l’approvazione del DUP, il documento unico di programmazione, si passerà al question time che vede di fronte le forze di minoranza e la Giunta Gaveglio.

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Si parte con un’interrogazione a firma del gruppo “Il futuro di Carmagnola” rappresentato dal consigliere Roberto Frappampina, che torna a chiedere la sospensione temporanea delle deleghe dell’assessore e vicesindaco Alessandro Cammarata, dopo che avrebbe ricevuto due informazioni di garanzia.

Analogamente, con un’interpellanza, l’ex candidato sindaco indipendente chiede chiarimenti in merito all’operazione che ha portato alla vendita dell’ex macello, vicenda che da alcuni mesi è al centro del dibattito politico cittadino.

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Quindi è ancora il gruppo civico di Frappampina a tornare su un tema già affrontato nella scorsa seduta: la riapertura a tempo pieno dell’ufficio postale centrale di Carmagnola, in via Dante 20.

Le altre interrogazioni de “Il futuro di Carmagnola” riguardano quindi l’inquadramento della collaborazione volontaria da parte dell’ingegner Delmondo e la riapertura in fascia serale e notturna del Pronto Soccorso del San Lorenzo, per il quale è stata di recente lanciata una raccolta firme insieme al Movimento 5 Stelle.

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Cinque, invece, le questioni sollevate dal centro-sinistra: ancora la riapertura del Pronto Soccorso, quindi la sicurezza della pista ciclabile di Salsasio, di via Torino e del percorso pedonale di piazza Falcone-Borsellino, oltre ai progetti per la messa in sicurezza di edifici e del territorio.

Due le mozioni: una della Lega che chiede l’istituzione di una Giornata per la tutela della lingua e della letteratura piemontese, una di PD e lista Elia, in merito al museo della montagna a cura del CAI Carmagnola.

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Seguono quattro “ordini del giorno”: due congiunti tra centrosinistra e Frappampina, in merito all’invasione dell’Ucraina e all’obbligo di giubbotti antiproiettile per i cacciatori; due di Carmagnola Insieme, sul disegno di legge regionale “Allontanamento Zero” e sul sostegno al servizio di psicologo di base.

A chiudere la seduta -dopo la proposta di adesione al Manifesto della comunicazione non ostile per la Pubblica Amministrazione- l’aggiornamento del Piano comunale di Protezione civile e dei rispettivi regolamenti.

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