Domenica la XIII Giornata nazionale delle Dimore Storiche

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Il parco del Castello di Sansalvà a Santena e il Castello di Pralormo saranno aperti domenica 21 maggio, in occasione della Giornata nazionale delle Dimore Storiche.

Giornata nazionale Dimore Storiche
Per l’occasione saranno visitabili gratuitamente il parco di Sansalvà e il complesso delle cascine storiche ristrutturate

Domenica 21 maggio si terrà la XIII Giornata nazionale delle Dimore Storiche: per l’occasione nel carmagnolese saranno aperti e accessibili al pubblico il parco del Castello di Sansalvà a Santena e il Castello di Pralormo.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Feder Matrimoni ed Eventi Privati (Federmep), ha ricevuto il patrocinio dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Ministero della Cultura.

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Il parco del Castello di Sansalvà a Santena sarà visitabile gratuitamente, insieme al complesso delle cascine storiche ristrutturate, con una passeggiata guidata dalla proprietà
della durata di 90 minuti circa (si consigliano abbigliamento e calzature adeguate).

Per partecipare alla visita è obbligatorio prenotare a questo link. Gli orari di partenza delle visite sono i seguenti: 10, 12, 15, 17 (accesso solo su prenotazione).

“Sansalvà è parte del tesoro di una ventina di gemme, lasciato sul territorio piemontese da Xavier Kurten, paesaggista prussiano che, dal 1820 al 1840, si occupò dei parchi dei Savoia –fanno sapere gli organizzatori- La sua idea di parco “all’inglese”, nuova in Italia, contempla ampi spazi a prato, con alberi a fungere da sipario e quinta, ma mai schermo o chiusura, su scene agricole o gruppi monumentali. La maestà del Monviso è ricomposta dal gruppo delle Nove Piante (esemplari alti oltre 42 metri di cipressi calvi, monumento nazionale) e dalla fu Grande Quercia, esemplare pluricentenario reso protagonista del genio del Kurten, che trasforma così, con pochi interventi, il paesaggio naturale in un teatro a misura d’uomo e apparecchia alla vista scenari diversissimi per colori, spirito, solennità. L’esperienza del parco è ancora oggi quella di un essere vivente in continuo dialogo con chi lo vive, lo percorre e lo guarda“.

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Grazie ad una collaborazione con il Salone del libro di Torino poi, le visite guidate botanico/storico/architettoniche nel parco saranno intervallate da pause di lettura del diario di viaggio che Ernesto Balbo Bertone di Sambuy, sindaco di Torino dal 1883 al 1886 e proprietario del Castello di Sansalvà, fece in Siria per selezionare e portare in Piemonte i cavalli di casa Savoia.

Il Castello di Pralormo con il suo parco sarà aperto invece dalle 10 alle 18, con ingresso libero: “Di origini medievali ma trasformato nei secoli successivi in residenza nobiliare, tuttora abitato dalla famiglia che vi fu infeudata nel 1600, il Castello di Pralormo è situato a circa 30 km da Torino, alle porte di Langhe e Roero“, raccontano gli organizzatori.

“La Giornata nazionale della Dimore Storiche si propone come un racconto reale, come spunto per rivivere uno spaccato della storia del nostro Paese. Ma è anche l’occasione per sensibilizzare cittadini e istituzioni su cosa significhi gestire questi beni, quali professionalità siano richieste per tutelare antiche mura e giardini secolari –dichiara Sandor Gosztonyi, presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) – Sezione Piemonte e Valle d’Aosta, nonché vicepresidente nazionale- L’obbligo del mantenimento, imposto dal vincolo, ci vede affrontare costi non più sostenibili e ci sentiamo abbandonati dalle Istituzioni nazionali e regionali, ci si dimentica che la conservazione degli stessi favorisce nuovi posti di lavoro e anche il mantenimento dell’eccellenza artigiana italiana. Siamo definiti il più grande museo diffuso d’Italia, ma siamo anche la più grande impresa culturale, che genera ricchezza in tutti i Comuni d’Italia“.

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