Renzo Antolini, candidato sindaco a Pralormo con la lista Pralormo Più, spiega le ragioni della sua candidatura.
In lizza per il posto di sindaco a Pralormo con Emma Burzio e Ruggiero Lattanzio c’è Renzo Antolini. Classe 1948, ex professore universitario di fisica, ormai in pensione, è stato consigliere comunale per tre mandati. Antolini si candida alla carica di sindaco alle prossime amministrative di giugno con la lista Pralormo più. Il Carmagnolese lo ha contattato per rivolgergli alcune domande.
Potrebbe spiegarci le ragioni della sua candidatura a sindaco?
Io sono stato all’opposizione nell’ultima legislatura e posso dire che Pralormo negli ultimi 5 anni non ha fatto progressi, è rimasto fermo mentre gli altri Comuni sono andati avanti. Il nostro obiettivo è quello di proporre un’alternativa rispetto alla maggioranza uscente. Personalmente, nonostante l’età, faccio un ultimo sforzo e mi metto in gioco soprattutto grazie alla richiesta che mi è stata rivolta da tanti giovani che mi hanno chiesto di compiere questo passo.
Ci dice qualcosa sulla lista Pralormo più?
Abbiamo cercato di presentare una lista dove ci fosse un’equa rappresentazione di genere, di fasce d’età e di competenze. Il nostro gruppo vede la presenza di ragazzi qualificati in diversi ambiti e settori, dall’amministrazione all’urbanistica.
Come siete arrivati alla stesura del vostro programma?
Per il nostro programma siamo partiti da un’indagine, un questionario, ai cittadini e portatori di interesse di Pralormo. Abbiamo cercato di capire quali sono le cose che funzionano, quelle che devono essere migliorate, e le esigenze delle persone che vivono la loro quotidianità nel nostro Comune. È emersa la necessità di dedicare maggiore attenzione ai lavori pubblici e alle manutenzioni, ma anche cercare di erogare maggiori servizi, e di migliore qualità. Non ultimo, pensiamo sia rilevante prestare attenzione al sostegno alle attività produttive, in primis l’agricoltura, che si trova in un momento molto delicato. Bisogna dare il massimo impegno per tenere sul territorio tutte quelle aziende agricole, soprattutto quelle a dimensione famigliare, che valorizzano e arricchiscono il nostro territorio.
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Qualora dovesse vincere, come immagina Pralormo tra cinque anni?
Questa è una domanda a cui è impossibile rispondere. Ci piacerebbe che Pralormo fosse un Comune più al passo con i tempi, più attrattivo, con servizi più numerosi e migliori per i cittadini. Un Comune che sia in grado di soddisfare le esigenze dei giovani e degli anziani, come ad esempio, ma non solo, favorendo forme di aggregazione e di socialità. Ci allarma il fatto che i giovani e le giovani famiglie abbandonino il nostro territorio. Vorremmo un Comune in grado di lavorare in sinergia con gli altri attori rilevanti del territorio, come la scuola o il mondo del volontariato, che è molto attivo a Pralormo, ma riteniamo sia necessaria una migliore collaborazione con l’Amministrazione. Il lavoro da fare è tanto. Noi crediamo nel buon senso delle persone e ci mettiamo a disposizione per offrire una valida alternativa alla maggioranza alla guida del Comune negli ultimi 5 anni.
La lista Pralormo Più, con Renzo Antolini come candidato sindaco, è composta da: Mario Accossato, Alessandro Cavallaro, Parola Cerutti, Claudia Dal Ben, Rebecca Giletta, Fabio Lanfranco, Fabio Novo, Antonella Seia, Stefano Sorba, Giovanna Scaglia.
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