Nuovo casello, chiesto un vertice al Ministero

568

L’Amministrazione comunale si muove a livello istituzionale per sollecitare lo sblocco dei lavori di realizzazione del casello autostradale di Carmagnola Sud, dopo le sollecitazioni (giunte nei mesi scorsi da Sinistra Ecologia Libertà e da un successivo dibattito in Consiglio comunale) relative all’imminente apertura della bretella sud, prevista nelle prossime settimane.
«Abbiamo richiesto al Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti un incontro con il ministro Graziano Delrio e con il viceministro Riccardo Nencini per ribadire la necessità di procedere quanto prima alla realizzazione dello svincolo autostradale –spiega il sindaco, Silvia Testa- L’opera, in carico ad Autostrada Torino Savona, deve essere realizzata urgentemente, perché la città non può continuare a subire il transito in attraversamento di migliaia di veicoli ogni giorno, con problemi non indifferenti sia sotto il profilo della salute pubblica, sia della sicurezza stradale. Il casello è indispensabile affinché la bretella sud sia efficace nel trasferire all’esterno del nucleo abitato buona parte del traffico,
soprattutto pesante, in transito quotidiano nel nostro territorio».
Bretella sudLa realizzazione del casello, che sarebbe dovuta avvenire contestualmente alla costruzione della bretella con termine dei lavori nel 2014, ha subito una battuta di arresto a livello progettuale a causa del ritardo della esecutività della concessione tra Anas e Autostrada e per la necessità di quest’ultima di contenere la pressione tariffaria.
Al momento, con la bretella sud ormai prossima all’apertura, il nuovo svincolo dell’A6 resta invece ancora fermo alla fase progettuale.
«L’imminente apertura della bretella è un primo passo per il miglioramento della viabilità nell’area carmagnolese ma, senza il casello, l’opera rimane monca e non può condurre ad una significativa riduzione del volume di traffico in transito sulle nostre strade –ribadisce il sindaco- Nelle settimane precedenti avevamo avuto un incontro con la Regione, la Città Metropolitana, Anas, Ats e i Comuni di Sommariva del Bosco e Caramagna Piemonte per fare il punto della situazione e anche l’assessore regionale ai trasporti, Balocco, ha concordato che il casello rappresenta una priorità per la viabilità a cavallo tra le province di Torino e Cuneo. Auspichiamo che l’incontro avvenga il più presto possibile: i carmagnolesi non possono più aspettare e, pertanto, noi ci impegneremo a bussare a tutte le porte finché non avremo delle certezze sui tempi di realizzazione del casello».

Piergiorgio Sola