Bilancio 2017, i conti comunali saranno discussi venerdì 3 marzo

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Manutenzioni, lotta all’evasione e controllo delle spese sono le “parole d’ordine” del bilancio di previsione 2017, approvato in febbraio dalla Giunta Gaveglio e che sarà discusso in Consiglio comunale domani, venerdì 3 marzo.
I conti comunali pareggiano a 56,4 milioni di euro. Sul fronte delle entrate, circa 17 milioni deriveranno da tributi e contributi; 5,5 milioni da entrate extratributarie e 1,7 miloni da trasferimenti, mentre è prevista l’accensione di mutui per poco meno di un milione. Per quanto riguarda le uscite, invece, la spesa corrente si attesta sui 23 milioni mentre gli investimenti sfiorano i 6 milioni, destinati in gran parte a manutenzione di strade ed edifici pubblici, a partire dalle scuole e dalla cura del verde pubblico.
«Abbiamo redatto un documento che, per il 2017, mantiene gli equilibri di bilancio senza aumentare le tariffe dei servizi alla cittadinanza, applicando l’avanzo di amministrazione e gli oneri di urbanizzazione a finanziamento della spesa corrente nella percentuale ammessa dalla legge per quest’anno -si legge nel documento di Giunta che accompagna il bilancio- I vincoli di bilancio (ex Patto di Stabilità) risultano rispettati; sia i mutui in ammortamento che la spesa per il personale rientrano nei limiti di spesa previsti dalla legge. Per le annualità 2018 e 2019, anche per effetto dei nuovi vincoli previsti, saranno necessari interventi strutturali».
Analizzando i principali indicatori sintetici, emerge che circa un terzo delle entrate correnti (il 33,9%) serve a coprire le cosiddette “spese rigide”, ovvero i costi del personale dipendente, il disavanzo e il debito.
Sugli importi complessivi, le spese con maggiore incidenza sono quelle per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell’ambiente (che rappresentano circa il 9% del totale); l’istruzione e il diritto allo studio (8%); i trasporti (7%), le politiche sociali (6%), l’ordine pubblico e la sicurezza (2%); la tutela e valorizzazione dei beni culturali (l’1%) così come politiche giovanili, sport e tempo libero.
L’impegno dell’Amministrazione Gaveglio, inoltre, è quello di proseguire da un lato sulla strada dell’efficienza amministrativa, «tagliando eventuali spese superflue e utilizzando al meglio le risorse a disposizione, senza sprechi», senza però venir meno alla lotta all’evasione, che risulta ancora particolarmente alta soprattutto per quanto riguarda le bollette della tariffa rifiuti, con una stima di 2,5 milioni di euro di mancati pagamenti relativi agli anni passati.
«Lo sforzo di questa Amministrazione è di effettuare il maggior numero di interventi di manutenzione perché la città ne ha assoluta necessità, senza sacrificare quei servizi che negli anni hanno caratterizzato Carmagnola, vale a dire attenzione verso i più svantaggiati, verso le associazioni ed i centri sociali, verso i borghi -commenta il sindaco Ivana Gaveglio- La linea che si intravede nei conti di quest’anno, e che intendiamo percorrere in futuro, è di definire in modo attento e scrupoloso, con i capi ripartizione, il piano di razionalizzazione della spesa, previsto dalla legge, in modo da ottimizzare i capitoli di spesa e liberare risorse».