Si apre uno spiraglio di ottimismo sulla realizzazione del nuovo casello autostradale “Carmagnola Sud”, opera che rappresenta un tassello fondamentale nel piano di alleggerimento dal traffico del centro cittadino (e non solo).
La Regione ha infatti annunciato al sindaco Ivana Gaveglio che l’opera è stata re-inserita nel Piano finanziario, dando seguito alla promessa fatta due mesi fa dall’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco. Il nuovo svincolo dell’A6 Torino-Savona, che dovrà essere realizzato nei pressi di località Due Province, ha un costo stimato di circa 18 milioni di euro, da suddividere tra il Ministero delle Infrastrutture, l’Anas, la Regione e la società concessionaria dell’autostrada stessa. A fine luglio l’opera era “scomparsa” dal Piano presentato preliminarmente al Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe): subito, in città, era scattato l’allarme, dato che il nuovo casello è visto da tutti come un intervento fondamentale anche per rendere effettivamente utile la cosiddetta “bretella sud”, strada di circa sei chilometri (costata oltre 20 milioni di euro) che unisce trasversalmente le principali vie di accesso a Carmagnola dalla Provincia di Cuneo e che è stata inaugurata alcuni mesi fa.
«Questa notizia mi dà delle speranze concrete –afferma il sindaco Gaveglio- Nel frattempo ho avuto nuovamente conferma della disponibilità ad un tavolo di confronto con la Regione e la società che gestisce l’autostrada. Aspetto che mi comunichino la data». 
Per quanto non sia un protagonista diretto di questa “partita”, il Comune di Carmagnola resta infatti l’Ente territoriale interessato dall’opera, che ha però una ricaduta ben più ampia, essendo utile a migliorare la viabilità in uno dei punti più critici del Piemonte meridionale. I tempi generali per la realizzazione dell’opera sono ancora, tuttavia, sconosciuti.
Francesco Rasero
