A novembre due sconfitte hanno lasciato ancora la franchigia Mac Rugby all’asciutto di vittorie, anche se il gioco è risultato in netta crescita e solo banali errori di gioventù hanno condannato i ragazzi in maglia granata. Il rugby carmachierese ha infatti disputato due belle partite, giocando a testa alta con formazioni più accreditate.
Contro il Volvera, squadra in odore di C1, al Martinetto i ragazzi Mac sono scesi in campo concentrati, segnando subito due mete. Poi la reazione degli ospiti, che ha permesso loro di chiudere il primo tempo in vantaggio di un solo punto. Un parziale di 15 a 0 per il Volvera a inizio ripresa ha quindi chiuso i giochi, ma i ragazzi carmachieresi hanno continuato a giocare e a cercare la terza meta, mancata di un soffio. Finale 14 a 37 per gli ospiti, squadra ben più rodata e attrezzata della Mac. «Già si è vista la mano del nuovo coach: il gioco è piacevole e solo i tanti errori dovuti all’inesperienza ci hanno negato un risultato diverso», è stato il commento a caldo dalla Dirigenza.
Stesso copione ad Acqui, altra formazione di ritorno da un campionato superiore, dove i locali si sono imposti per 20 a 11. Pagato ancora una volta lo scotto all’età, la Mac ha comunque saputo ribattere colpo su colpo a ogni azione avversaria, giocando a viso aperto e per lunghi tratti in campo avversario. I ragazzi di coach Suria hanno scelto di giocare le punizioni invece di piazzare tra i pali, ma i biancorossi locali hanno difeso bene. Carmachieresi in meta a inizio ripresa, addirittura con la sensazione di poter portare a casa l’intera posta, vista l’età media molto elevata degli avversari. Purtroppo l’età elevata si è invece tradotta in esperienza per l’Acqui, che non ha più commesso grossi errori e si è garantita la vittoria. «Il gioco è ancora migliorato, nonostante rimangano errori di gestione complessiva della partita: la strada intrapresa, però, pare essere quella giusta. Tenendo presente che la squadra attuale è poco più di un’Under 18, ci sarà tempo e modo di crescere».
F. Ras.
