Ambulanti ed Amministrazione a confronto sullo spostamento del mercato

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Il mese di febbraio appena trascorso è stato dedicato alla concertazione tra i rappresentanti nominati dagli ambulanti e l’Amministrazione comunale sul tema dello spostamento (parziale) del mercato del mercoledì. «Abbiamo chiarito alcuni principi e affrontato problemi tecnico-logistici, risolvendoli -si dichiara soddisfatto l’assessore al commercio, Gian Luigi Surra- Credo sia stato fatto un buon lavoro tutti insieme».
L’impianto generale degli spostamenti è stato confermato, con l’ampliamento dell’area mercatale di piazza Martiri a fronte della riduzione da due a una sola fila di bancarelle nel tratto centrale di via Valobra e del trasferimento dei banchi alimentari oggi presenti in piazza Mazzini. Sei banchi troveranno inoltre spazio in piazza Sant’Agostino. Su via Valobra il mercato -anche al mercoledì terminerà all’altezza dell’incrocio con corso Sacchirone e via Baldessano, e non più davanti alla Collegiata: «una soluzione, proposta dagli operatori, che ha trovato il parere favorevole della Giunta, dato che consente di migliorare la viabilità e recuperare parcheggi in quell’area», commenta l’assessore. Gli ambulanti di quell’area finiranno in parte lungo la tettoia di piazza Martiri: scartata, infatti, l’ipotesi iniziale di posizionarli lungo viale Ex Internati, che resta così accessibile, anche se verrà introdotta la “zona disco” (al pari di piazza Mazzini).
Le concertazioni, quattro in totale, hanno quindi riguardato le modalità di spostamento. Per i banchi non alimentari di via Valobra il Comune, sulla base del dato storico di presenza sul mercato, creerà una graduatoria con cui decidere le riassegnazioni in piazza Martiri. Le metrature saranno invariate. Per gli ortofrutticoli le posizioni resteranno invece identiche rispetto a piazza Mazzini, con maggiore metratura solo per i produttori.
A marzo sono previste ancora riunioni con le Commissioni dei mercatali, poi sarà necessario un passaggio con le Associazioni di categoria a livello provinciale e si tornerà infine in Consiglio comunale per approvare la planimetria definitiva. Verrà infine installata la segnaletica e saranno predisposte le colonnine per chi necessita della corrente elettrica. I tempi? «Si tratta di un percorso ancora abbastanza lungo: credo che lo spostamento non avverrà prima di giugno -conclude Surra- È però importante arrivare a una soluzione condivisa»