Progetti anti-discriminazioni finanziati dalla Città metropolitana di Torino

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Tra i progetti del Terzo Settore finanziati dal Nodo anti-discriminazioni metropolitano anche due che coinvolgono, rispettivamente, Carmagnola e La Loggia-Santena.

progetti anti discriminazioni
Un momento del festival interculturale Intrecci, organizzato dall’Associazione Karmadonne di Carmagnola

Il Nodo anti-discriminazioni della Città metropolitana di Torino ha finanziato sei progetti presentati dal Terzo Settore per sostenere iniziative di informazione e sensibilizzazione sul tema delle discriminazioni, con un contributo massimo di 4 mila euro ciascuno.

Tra i vincitori c’è “Carma – Creative Actions to Raise Multicultural Awareness“, che riguarda il territorio di Carmagnola, promosso da Inmenteitaca come capofila e che vede tra i partner l’Associazione Karmadonne e il Circolo Arci Margot.

Musica, arte e sostenibilità con il Circolo Margot

Si tratta di un workshop sul linguaggio discriminatorio utilizzato dai media e dalle istituzioni e la decostruzione degli stereotipi che danneggiano le persone a rischio di marginalizzazione; saranno coinvolti Espérance Hakuzwimana, attivista e scrittrice e Federico Faloppa, sociolinguista .

«Le persone partecipanti al workshop elaboreranno un Glossario antidiscriminazioni, quale strumento utile per coloro che si trovano ad affrontare la diversità», spiegano dalla Città metropolitana.

Sono previsti due incontri educativi per coinvolgere le donne che frequentano Karmadonne -in cui verrà approfondito il tema delle discriminazioni, anche attraverso il Glossario antidiscriminazioni- e due incontri educativi rivolti ai giovani che si incontrano a Carmagnola, che affronteranno un percorso mirato a creare consapevolezza ed empatia sul tema delle discriminazioni attraverso lo storytelling e il gioco.

La Città metropolitana finanzia un progetto di Karmadonne contro le discriminazioni

Finanziato anche il progetto “Siamo pari! Il mio diritto ad imparare è uguale al tuo” dell’Associazione Air Down, in collaborazione con la Cooperativa Orso.

Prevede quattro workshop a carattere pratico e laboratoriale sul tema del Piano educativo personalizzato come strumento di inclusione, rivolti ai genitori di alunne/i con disabilità, con particolare attenzione a quelli di origine straniera.

Le attività -che includono anche l’intensificazione dello Sportello “Scuola Inclusiva” nei mesi di settembre e ottobre 2023- coinvolgono diversi Comuni, tra cui La Loggia e Santena.

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