Pier Domenico Tuninetti è il nuovo presidente Cri Carmagnola

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Pier Domenico Tuninetti è stato eletto nuovo presidente del Comitato CRI di Carmagnola, con 145 voti. Resterà in carica per quattro anni.

Pier Domenico Tuninetti, neo presidente della CRI di Carmagnola
Pier Domenico Tuninetti, neo presidente della CRI di Carmagnola

Si sono tenute le elezioni per rinnovare il Direttivo della CRI di Carmagnola, con due liste capitanate rispettivamente da Orietta Daghero e Pier Domenico Tuninetti.
I volontari/soci con i requisiti per poter votare erano complessivamente 303; hanno espresso il voto in 220, per un totale di 213 schede valide, 6 nulle e una scheda bianca.

La coalizione risultata al primo posto è stata quella guidata da Pier Domenico Tuninetti, che ha totalizzato 145 voti ed è il nuovo presidente del Comitato CRI di Carmagnola. Con lui sono stati votati Fabrizio Osella (99 voti), Laura Vaschetti (71) e Francesco Sasso (65).
Il gruppo giovani ha votato Francesca Gazzera (49). La lista Daghero ha ottenuto invece 68 preferenze.

Il mandato di Tuninetti dura 4 anni. Gli altri candidati saranno ripescati (come consiglieri e non come amministratori) per coprire i vari compiti da espletare all’interno del Comitato locale carmagnolese.

Il neo-presidente della Croce Rossa locale è nato a Poirino, vive a Carmagnola, è diplomato geometra ed informatico, sposato, con due figlie. E’ in CRI da sei anni e, negli ultimi quattro, ha seguito i bandi della Fondazione Cri per avere contributi sui mezzi di soccorso 118 e Protezione Civile.

Intendo impegnarmi per tutti i volontari della CRI di Carmagnola, nessuno escluso, nonostante la situazione che si è creata per le elezioniha dichiarato Pier Domenico Tuninetti al termine dello spoglioDedico un caloroso grazie a tutti quelli che hanno lavorato per raggiungere questo risultato e a coloro che mi hanno dato il proprio appoggio e non si sono sottratti ad accollarsi un incarico difficile, che giunge in un momento particolare e di molta inquietudine nei volontari”.

Come è nata la sua candidatura? ”Semplicemente perché in molti me l’hanno chiesto e questo impegno mi stimola. Mi accingo a rappresentare la Croce Rossa di Carmagnola con vero spirito di gruppo, fiducioso, con l’aiuto di tutti, di poterla migliorare -conclude- Ai volontari ricordo che il singolo può anche fare molto o moltissimo; tutti insieme però possiamo fare tanto e tantissimo di più. E’ necessario superare le difficoltà presenti e scongiurare, per quanto possibile, quelle future”.