Il Gruppo Marazzato, leader nelle bonifiche e soluzioni ambientali, ha presentato in anteprima mondiale alla Milano Design Week 2021 i primi materiali edili per arredo urbano e pavimentazione ottenuti con geopolimeri da fanghi di dragaggio e segagione.
Si è conclusa con pieno successo la Milano Design Week 2021, evento-satellite diffuso su tutto il capoluogo lombardo del Salone del Mobile, che ha visto la partecipazione del Gruppo Marazzato, azienda leader nelle bonifiche e nella gestione e smaltimento di rifiuti industriali liquidi e solidi dal 1952, oggi presente anche a Villastellone
“Un’utile e stimolante occasione di confronto, in cui abbiamo avuto il piacere di condividere le esposizioni del TrashFormation Village, un villaggio visionario dedicato a design, architettura, arte, tecnologia, sport e musica insieme al Politecnico di Torino, che ringraziamo per la preziosa opportunità offertaci”, esordisce soddisfatta Eleonora Longo, ingegnere coordinatrice del Centro Ricerca e Sviluppo di cui il Gruppo si è recentemente dotato per ampliare e approfondire la ricerca di nuove soluzioni per l’ambiente.
“In quel contesto ci è stato possibile presentare in anteprima al grande pubblico il frutto di un progetto nato un paio d’anni fa con il Politecnico di Torino dal titolo ‘Geopolimeri di fanghi di dragaggio e segagione’, consistente nella realizzazione di prototipi di piastrelle per pavimentazione urbana derivati da inerti, per produzione su scala industriale -prosegue Longo- È stato affascinante vedere i nostri manufatti sperimentali accanto a installazioni e sculture di noti artisti e architetti“.
Per la prima volta il mondo del design apre al rifiuto, cercandone una nuova dimensione estetica funzionale al completamento e arricchimento insieme di una delle fasi più significative dell’economia circolare: quella legata all’attenzione per il prodotto finale.
“Abbiamo riscontrato in loco grande attenzione da parte dei visitatori, ricevuto molteplici richieste e soprattutto inaugurato tutta una serie di relazioni umane e professionali che ci incoraggiano nel proseguire con maggiore entusiasmo, impegno e investimento nel cammino sin qui intrapreso”, conclude l’ingegnere.