I ragazzi di Ceresole d’Alba hanno potuto assaggiare nella mensa scolastica la tinca di Ceresole, presidio Slow Food.
Nei giorni scorsi, le ragazze e i ragazzi delle scuole elementari e medie di Ceresole hanno potuto gustare alla mensa fresca della scuola la tinca di Ceresole d’Alba, presidio Slow Food.
Questa iniziativa fa parte di un progetto europeo finanziato dal Feamp (Fondo Politica Marittima e della Pesca), che ha erogato un contributo di 29 mila euro per una serie di attività di promozione e valorizzazione della tinca di Ceresole d’Alba.
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“L’obiettivo dell’iniziativa era far conoscere a assaporare anche ai ragazzi più giovani i nostri prodotti locali a km zero -spiegano dal Comune- Ricordiamo che la mensa scolastica prevede la somministrazione di pasti freschi tutti i giorni grazie all’utilizzo dell’ampio salone del Museo della Battaglia, MuBatt. Lo stesso avviene per la scuola materna e l’asilo, grazie alla cucina interna”.
La tinca di Ceresole d’Alba, oltre a essere un riconosciuto presidio Slow Food, è uno dei prodotti tipici più particolari e apprezzati nel Roero.
