Continuità Assistenziale: al via il progetto nell’Asl TO5

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ospedale-san-lorenzo-carmagnolaQuindici letti al San Lorenzo di Carmagnola per le emergenze dei mesi invernali e, successivamente, altri 50 posti letto suddivisi in residenze socio-assistenziali del territorio: questi i numeri assegnati all’Asl TO5 per dare applicazione al progetto Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria (Cavs), anche definito “svuota ospedali”, che nasce con l’intento di alleggerire i reparti di pronto soccorso e medicina per consentire ai pazienti un recupero “monitorato” in struttura sanitaria assistita in attesa del ritorno al domicilio.

«Si tratta di un’iniziativa che mette in luce la collaborazione tra i medici ospedalieri e quelli di continuità assistenziale, il futuro delle cure e dell’assistenza sanitaria -afferma Massimo Uberti, direttore generale dell’Asl- I primi letti servono a coprire le emergenze, così come definito dalla Regione per il periodo che va fino al 15 marzo. Successivamente avremo 20 letti nella nostra struttura residenziale Latour, 15 saranno per destinati all’assistenza psichiatria e altri 15 (ancora da definire) in altre Rsa del territorio».

Per la copertura di questo servizio sono stati assunti per via interinale 18 figure professionali, tra infermieri professionali e Oss.

«E’ un modello di miglioramento tra medici ospedalieri, specialisti e medici di continuità assistenziale, che permette una maggior integrazione tra le diverse figure sanitarie impegnate nell’assistenza sanitaria alla persona –sottolinea Luciano Bernini, direttore sanitario dell’Asl- E’ indubbio che i Cavs permetteranno di dare maggiore respiro alle strutture ospedaliere, consentendo una migliore assistenza al paziente sia durante la fase acuta, sia in quella di riabilitazione».