Aperte le domande per l’Assegno Unico Universale dell’INPS

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Sul sito dell’INPS sono aperte le domande per richiedere l’Assegno Unico Universale, un sostegno economico destinato alle famiglie con figli minorenni a carico.

Sono aperte le domande per richiedere all’INPS l’Assegno Unico Universale, un sostegno economico destinato alle famiglie con figli che ha l’obiettivo di “semplificare e potenziare gli interventi in favore della genitorialità e della natalità“.

Nello specifico, il contributo economico si rivolge ai nuclei familiari in cui sono presenti figli minorenni a carico, nuovi nati a partire dal settimo mese di gravidanza o per i maggiorenni fino ai 21 anni di età che frequentano un corso di laurea, svolgono un tirocinio con reddito inferiore a 8 mila euro all’anno, sono disoccupati e sono iscritti al centro pubblico per l’impiego o effettuano il servizio civile universale. In presenza di figli che presentano disabilità, non è invece previsto alcun limite di età.

Come dichiarato sul sito web dell’INPS, relativamente ai requisiti economici, tale aiuto “viene garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40mila“. Relativamente all’importo, la somma che verrà percepita è determinata dal valore dell’ISEE, tenendo conto di diversi fattori come l’età dei figli.

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L’Assegno unico assorbe diverse prestazioni: bonus mamma domani, ovvero il premio alla nascita o all’adozione; l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori; gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfani; il bonus bebè, vale a dire l’assegno di natalità; e le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni. Al contrario, non limita gli importi del bonus asilo nido.

La domanda per l’Assegno unico universale è annuale e può essere presentata da uno dei due genitori per via telematica, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico) o tramite enti di patronato. Per le richieste sopraggiunte a gennaio e a febbraio, l’Assegno verrà corrisposto dal mese di marzo. Inoltre, per le domande presentate entro il 30 giugno 2022, è possibile ottenere anche gli arretrati a partire da marzo.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’INPS.

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