Aristopulci: l’antiquariato alla corte del castello di Pralormo

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Domenica 29 settembre 2019 dalle 10 alle 18 nella cornice storica del castello di Pralormo si svolge la prima edizione di Aristopulci, mercatino tematico dedicato alla vendita di oggetti di antiquariato.

aristopulci mercatino

Appuntamento domenica 29 settembre al castello di Pralormo per il mercatino tematico “Aristopulci”, dedicato all’antiquariato. Scopo dell’iniziativa è quello di dare nuova vita, attraverso il concetto di recupero e riutilizzo, a oggetti dimenticati in soffitte, solai e cantine.

L’idea nasce dalla voglia di scoprire e riscoprire dipinti, giocattoli, fotografie, giornali, marchingegni, porcellane, abiti e piccoli mobili; oggetti tramandati di generazione in generazione, che aspettano di suscitare l’interesse dei più curiosispiegano gli ideatori della manifestazione Aristopulci è un’occasione imperdibile e unica per appassionati collezionisti, e non, di trovare pezzi originali e interessanti, ma anche per chi desidera proporre in vendita oggetti custoditi da secoli nelle proprie dimore“.

Tra le curiosità esposte e in vendita anche antichi abiti del Settecento dai meravigliosi e raffinati ricami, scarpette da tango, stampe e manifesti pubblicitari, battipanni in
giunco curvato, antichi ferri da stiro, stampi per tessuti e molto altro.
Inoltre sarà possibile ammirare, tra le bancarelle, tavole con ceramiche di Mondovì, di Gien, di Bassano, cristalli e argenterie  che rievocano l’atmosfera famigliare delle antiche case aristocratiche.

Nella zona del mercatino è ambientata, inoltre, l’iniziativa “Chi sa cos’è?” in cui saranno esposte curiosità e oggetti misteriosi, non in vendita, provenienti dai cassetti e dagli armadi del castello di Pralormo: toccherà al visitatore indovinare il nome e l’utilizzo di alcuni misteriosi oggetti esposti, diventando così protagonista del gioco.

In occasione di Aristopulci, all’interno del padiglione Orangerie, si potranno inoltre ammirare giochi e giocattoli antichi, non in vendita, immergendosi nell’atmosfera dell’infanzia a corte dall’Ottocento fino alla metà del Novecento.
I visitatori scoprono, in questo modo, giocattoli come trottole, case e mobili in miniatura, teatrini delle marionette, passatempi, pallottolieri e abbecedari, case di bambole e uno chalet di Biancaneve già siglato Disney“.

Il percorso continuerà con incredibili e dettagliatissime costruzioni -il mitico “Meccano” che forgiò centinaia di futuri ingegneri- così come un’interessante selezione di libri per l’infanzia, anche in francese, tedesco e inglese. Fra i giocattoli esposti anche bambole, tra cui la bambola “Elena”, così chiamata in onore di colei che la donò alla madre dell’attuale proprietario: la Regina Elena infatti regalò nel 1911 questa bambola di porcellana, con un corredo degno di una principessa.

Per ulteriori informazioni sull’iniziativa, visitare il sito.